Mercato Milan, è tensione; Galeone: ”Max non preoccupato, ma…”
Il mercato del Milan, per adesso, non preoccupa più di tanto Max Allegri; i nomi sul tavolo e le parole di Galeone; su Xhaka e su Estupinan..
MERCATO MILAN GALEONE MAX – Il mercato del Milan, fino a questo momento, procede troppo a rilento. Alla vigilia della Tournée asiatica e australiana, che vedrà impegnati i rossoneri nelle sfide contro Liverpool, Arsenal e Perth Glory – prima delle sfide in Gran Bretagna – la torta del Diavolo si presenta ancora priva di diversi ingredienti. Discorso differente per la ciliegina Dusan Vlahovic, per il quale le tempistiche dovranno inevitabilmente essere posticipate alla fine della sessione estiva. Eppure, malgrado i 100 milioni incassati dalle cessioni, più o meno dolorose – tra le quali spunta quella di Reijnders al Manchester City -, i rossoneri si presenteranno ai vari crash test senza quattro elementi da inserire tra i titolari.
All’appello, infatti, mancano ancora due terzini su entrambe le corsie e altri due centrocampisti che possano incrementare il tasso tecnico della rosa a disposizione di Max Allegri. Il Diavolo, in questo particolare momento dell’estate, appare ancora impantanato nelle trattative per Jashari e Javi Guerra, mentre appare definitivamente tramontata quella per Granit Xhaka, centrocampista richiesto a gran voce dal Mister livornese, ma destinato in Arabia Saudita. La conferma giunge direttamente dal grande mentore e amico di vecchia data di Allegri, Giovanni Galeone. L’ex allenatore e amico di Max ha rivelato, ai microfoni di TopCalcio24 quanto il profilo dello svizzero fosse considerato prioritario nelle gerarchie.
Mercato Milan, andamento (troppo) lento: Allegri attende rinforzi
“Massimiliano avrebbe voluto Xhaka. Gli sarebbe piaciuto allenarlo e si sarebbe ritenuto soddisfatto dell’acquisto del mediano. Anche il nome di Estupinan, terzino del Brighton, è un profilo che interessa particolarmente per velocità e tatticismi. Max non è preoccupato ed è carico per la nuova stagione, ma si aspetta un Milan molto forte e competitivo entro fine estate”. Un messaggio, nemmeno tanto velato, recapitato al quarto piano di Via Aldo Rossi. Cambiare tutto, per non cambiare nulla. L’arrivo di un nuovo DS quale Igli Tare, al momento, sembra non aver fornito impulsi alle strategie e ai piani di un Diavolo imbavagliato sul mercato.