Longo: “Chiedo scusa ai tifosi, quando si perde non bisogna mollare”

[df-subtitle]Il Frosinone cade in casa 5-0 e dopo 4 giornate non ha ancora segnato un gol in Serie A.[/df-subtitle]
Queste le parole di Longo in Sala Stampa al termine della partita:
“Stasera nel primo tempo abbiamo creato diverse palle gol, come contro Lazio e Bologna. Nell’analizzare la partita tra di noi nell’intervallo ci siamo detti che si sarebbe stato il tempo per recuperarla; purtroppo non è successo, abbiamo preso due gol molto rapidamente, per una squadra come la nostra è diventato un ostacolo insormontabile. Come sempre me ne assumo le responsabilità. Per forza di cose passeremo momenti di difficoltà, ma anche sul 3-0 non dovremo mai mollare. Chiedo scusa alla tifoseria, li ringrazio per quell’incitamento a fine partita; è un segnale di fiducia. Dobbiamo trarre spunti positivi, ma purtroppo il calcio è fatto anche di psicologia, sul 2-0 la Samp sembrava il Barcellona, ma questo fa parte di un aspetto psicologico del campo. Non possiamo permetterci di uscire dal campo troppo presto, ma ripeto che non è una questione d’impegno, i ragazzi lo hanno messo. In questo campionato appena perdi le distanze arrivano imbarcate.
Tutti abbiamo avuto la percezione che questa fosse una partita dove poter segnare il primo gol, non credo si sia sbagliato qualcosa a livello di atteggiamento. Dobbiamo lavorare sul rientro dagli spogliatoi, troppo spesso come a Bergamo o contro la Lazio abbiamo subito preso gol, è accaduto anche oggi. Perica e Ciano non devono avere alcuna ossessione, altrimenti diventa peggio. Dobbiamo essere più forti dentro l’area e meritarci la categoria. I cambi? Abbiamo sostituito Maiello perché era un giocatore ammonito, Ciano aveva subito un colpo e ho inserito Halfreddson per gestire al meglio una situazione difficile a livello psicologico, infine abbiamo dato minutaggio a Campbell.”