Leao sostituito al quarantacinque: rapporto incrinato con Conceicao

Rafael Leao, attaccante del Milan, è stato nuovamente sostituito a fine primo tempo nella gara di Torino; il rapporto con Conceicao…

LEAO SOSTITUITO PRIMO TEMPO – Un dato emblematico, sotto il segno del quarantacinque, che identifica un rapporto che proprio stenta a decollare tra il dieci del Milan e Sergio Conceicao, tecnico reduce dalla seconda sconfitta in Serie A in otto partite, proprio a Torino. Questa volta, è stato il Toro a matare il Diavolo dopo la sconfitta contro la Juventus all’ombra della Mole, datata 18 gennaio. Rafael Leao, attaccante portoghese rossonero, non è emerso dagli spogliatoi nei secondi quarantacinque minuti della gara allo stadio Grande Olimpico di Torino da situazione di svantaggio, analogamente quanto successo nella gara contro il Parma, a San Siro.

Sostituzione Leao, sorge più di un dubbio sul rapporto con il Mister

Ed è proprio qui che balza agli occhi un dato incontrovertibile: nelle prime otto partite del nuovo tecnico sulla panchina rossonera, il numero 10 è stato impiegato per (soli) quarantacinque minuti in quattro occasioni, rispettivamente contro Parma, Empoli, Venezia e Torino, appunto. Certo, a incidere notevolmente sull’impiego a intermittenza dell’attaccante sarebbero le sue precarie condizioni fisiche, ma mentre contro i toscani e i veneti il dieci è subentrato nel corso del secondo tempo, contro crociati e piemontesi Conceicao ha spedito Rafa sotto la doccia dopo appena un tempo.

Conceicao-Leao: Milan, c’è un problema da risolvere

Non sono passati inosservati gli atteggiamenti recriminatori del tecnico nei confronti del proprio calciatore nei primi quarantacinque minuti, con Conceicao che invitava più volte Leao a rientrare in situazioni di fase di non possesso palla dei rossoneri per offrire un aiuto a Theo Hernandez.

Nel corso della pausa, dunque, il Mister ha optato per la disgregazione del team dei cosiddetti Fantastici 4 sostituendo, ancora una volta, Rafael Leao, a suggellare un rapporto non certo idilliaco tra i due, almeno in questo momento. La sensazione resta la medesima sin dall’avvento di Conceicao alla guida dei rossoneri, a maggior ragione, dopo lo sbarco a Milanello di Joao Felix: o Rafa, o Sergio per la prossima stagione. Un’affermazione supportata dai dati, spesso incontrovertibili e chiarificatori.

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