Lazio-Roma, Gasperini: “Uscire dalla zona comfort è un’ulteriore sfida pur mantenendo i miei principi. Pellegrini…”

Primo derby di Roma per Gian Piero Gasperini che ha concluso la conferenza alla vigilia del match contro la Lazio. Le sue dichiarazioni principali:

“E’ una partita vista e famosa in tutto il mondo, lo spettacolo di folla, il pubblico, le coreografie, i colori, è una partita particolare, assolutamente diversa al di là delle classifiche, del campionato. C’è una rivalità cittadina in campo e questo rende tutto più bello, attento e con molta più tensione“.

La Lazio: “I derby che restano solo quelli che vinci, quelli che pareggi non li ricordi e quelli che perdi li dimentichi. E’ in un momento dove le squadre pensano a costruirsi, a migliorarsi ma è arrivata ora nel calendario; è unn’ottima squadra con un grande allenatore, non ha fatto mercato quest’anno ma non ha venduto nulla, una squadra che tolti gli ultimi due mesi aveva raggiunto risultati molto buoni, riconosco il valore di questa squadra, una partita assolutamente di livello“.

Gasperini aggiunge: “Cerco di portare le mie esperienze in una piazza come Roma, questo mi ha spinto e motivato a prendere questa strada; sono molto convinto della bontà della scelta, rimane il fatto che adesso devo guardare al presente e cercare di ottenere il massimo, probabilmente dovrò uscire dalla mia zona di comfort, un certo tipo di calcio e rosa ma questa è una ulteriore sfida, pur mantenendo i miei principi, propositiva e che cerca di ottenere i risultati attraverso il gioco“.

Comparazioni con Sarri: “Anche lui ha fatto una carriera partendo veramente dalla gavetta, tante squadre di categorie inferiori e poi ha portato alcune squadre ad essere un esempio di calcio“.

Su Lorenzo Pellegrini: “La voglia è sempre molto alta da parte di tutti, giocare le partite con la Roma è sempre speciale e non penso sia cambiato molto, chiunque mi chiedesse di giocare sarebbe prontissimo per domani. Vale anche per Dovbik; chiuso il mercato, ho bisogno di tutti e devo recuperare tutti, come Baldanzi, Hermoso… bisogna tirare fuori il meglio. Per me Pellegrini è un giocatore potenzialmente forte, è fuori da mesi, si sta allenando da tanto, quando è il momento di giocare non lo so, fisicamente sta bene e mi aspetto che diventi un giocatore ad alto livello, seguito dalla Nazionale, ha ventinove anni e può fare tutto ma se è inviso dalla pizza o dalla società, non lo posso fare“.

La chiave per queste partite: “Devi essere micidiale negli episodi, il cuore, il pathos lo hanno tutti, bravo a portare gli episodi dalla tua parte ed essere molto preciso, questo è quello che contraddistingue non solo i derby ma anche le finali e le gare dove c’è grande equilibrio“.

Qui il video della conferenza integrale pubblicato sui canali ufficiali del club giallorosso.

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