La Supercoppa è bianconera! Ecco le parole dei protagonisti

E’ sempre lui, sempre Cristiano Ronaldo a segnare il gol decisivo della partita, quello che regala la Supercoppa italiana 2018/19 alla Juventus. I bianconeri conquistano il trofeo per l’ottava volta (record) grazie ad un bel colpo di testa del fuoriclasse portoghese che al 61esimo minuto ha gelato la difesa avversaria.
L’ex stella del Real Madrid è intervenuto ai microfoni della Rai a fine partita per commentare la vittoria della squadra:
“E’ stata una partita difficile, soprattutto per via del caldo. Però abbiamo giocato bene, abbiamo creato molte occasioni. Sono molto contento per aver segnato il gol decisivo. E’ il mio primo titolo con la Juve, volevamo iniziare al meglio il 2019”. Il primo dei quattro obiettivi stagionali è stato centrato: “Oggi abbiamo vinto la Supercoppa, ora lavoriamo per il prossimo trofeo. Il nostro obiettivo principale è lo scudetto. E’ lunga, ma siamo tranquilli“. Infine una dedica: “Per i tifosi della Juve, per il club, la famiglia, amici e tutti quelli che amano Cristiano“.
Una vittoria che ha il sapore del decimo titolo vinto per Massimiliano Allegri che commenta così ai microfoni di Rai Sport:
“E’ stata una partita divertente con diverse occasioni e contro un buon Milan che ci ha messo in difficoltà. Una volta in superiorità numerica avremmo dovuto chiuderla – ha commentato il tecnico bianconero -. Faceva molto caldo e rientriamo dalla sosta, l’importante era portarla a casa. Abbiamo giocato con la testa“. Nel finale doveva esserci una gestione diversa: “Abbiamo avuto diverse ripartenze, ma abbiamo sbagliato le scelte concedendo la ripartenza ai rossoneri“.
“Ronaldo? E’ un valore aggiunto, è decisivo e lo abbiamo comprato per quello. E’ un giocatore importante e si è mosso molto bene, ma tutta la squadra ha fatto una buona partita. Il caldo ha inciso, ma noi siamo stati un pochino lenti nel palleggio dopo una buona mezz’ora. Potevamo raddoppiare ma è stata una buona vittoria. Questa squadra ha una grande professionalità in tutti i giocatori, anche chi è entrato nel finale lo ha fatto con la voglia di fare bene. Sono cose importanti per il proseguo della stagione“.
Di altre parole e decisamente con un umore diverso il tecnico rossonero, Gennaro Gattuso, a cui resta il rammarico (e la rabbia) per il rigore non concesso a Conti nel finale per fallo di Emre Can.
“Avevo detto in conferenza stampa che dovevamo scalare una montagna, ci abbiamo provato. Gli episodi poi giudicateli voi, il rosso ci sta. I fuorigioco? Queste cose mi danno fastidio. La Juventus segna due gol, vanno a vedere e poi annullano. Cutrone lo hanno fermato subito e l’azione era regolare. La Juventus è più forte, certo, però queste cose mi danno fastidio“.
“La squadra ha mostrato carattere, tenuto bene il campo. Abbiamo perso tre giocatori per lunedì, due diffidati e Kessiè, vedremo. C’è tanto da fare, vedremo“.
“Higuain? E’ sfortunato, ieri sera aveva 38.5 di febbre. Stanotte ha dormito poco, abbiamo fatto di tutto. Sembra una barzelletta, ma è vero. Stamattina non c’era, per scelta mia. C’erano altri 23 giocatori, non volevo si ammalasse qualcun altro. La sua ultima partita? In questo momento mi brucia lo stomaco e non vi dico cos’altro, quindi non fatemi parlare di queste cose. Domani vedremo cosa succederà”.