Krunic-Fenerbahce, il Presidente: “Lo vogliamo ancora, ma…”
Rade Krunic, centrocampista del Milan ormai fuori dal progetto Pioli, è ancora nel mirino del Fenerbahce: le parole del Presidente dei turchi
Da uomo designato da Stefano Pioli quale pedina fondamentale del centrocampo rossonero, certezza di una zona nevralgica rivoluzionata e orfana dei titolarissimi Tonali e Bennacer per motivi legati al mercato e agli infortuni. Rade Krunic rappresentava tutto ciò nelle idee del tecnico per il neonato Diavolo di questa stagione. Dopo il problema muscolare riscontrato a settembre, tuttavia, il centrocampista bosniaco è scalato nelle gerarchie del Mister rossonero prima di sparire completamente e misteriosamente dai radar di un suo grande mentore, Pioli. Dal 25 novembre, infatti, il classe 1994 ha giocato appena sei minuti, contro la Fiorentina.
Poi, solo tanta panchina, un problema fisico alla schiena che gli ha impedito di scendere in campo contro il Sassuolo e l’ha escluso dalla lista dei convocati per la gara di Coppa Italia contro il Cagliari. Krunic sembrava già in procinto di salutare nel corso dell’estate, ma il veto posto dallo stesso Pioli e un’offerta del Fenerbahce ritenuta insufficiente dal Milan, hanno decretato la permanenza di un calciatore il cui contratto scadrà tra un anno e mezzo.
Krunic-Fenerbahce, il Presidente: “Lo vogliamo ancora, ma…”
Da qualche mese, si vocifera di un possibile accordo tra il bosniaco e il club turco, che sottoporrebbe a Krunic un ricco contratto e la possibilità di giocare con Dzeko, suo connazionale e capitano. La trattativa, però, appare tutt’altro che ben indirizzata, nonostante il ventinovenne appaia un separato in casa al di là degli infortuni. La conferma giunge da Ali Koc, Presidente del club turco, il quale, intervenuto ai microfoni di Haberturk, ha dichiarato: “Krunic vuole giocare qui, al Fenerbahce. Le cifre sono fuori dalla nostra portata e non siamo più in grado di mettere sul piatto ciò che abbiamo proposto in estate. Continueremo a discuterne”, ha concluso Koc.
Per privarsi del proprio numero 33, promesso sposo dei turchi, il Milan chiedeva circa 10 milioni di euro, mentre al calciatore sarebbe stato garantito un contratto da 3 milioni di euro netti. Cifra che, la dirigenza rossonera, non intende sottoporre allo stesso Krunic per il rinnovo.
