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Juventus, Nicolò Fagioli rischia tre anni di squalifica: i dettagli

Anthony Ferrara
Fagioli Marsiglia

Nicolò Fagioli, centrocampista della Juventus, rischia una squalifica per attività di scommesse illecite su piattaforme illegali

Una sorpresa inaspettata per la Vecchia Signora in seguito al centenario della Presidenza Agnelli andato in scena ieri. Nicolò Fagioli, tesserato della Juventus e centrocampista della squadra di Allegri, è indagato per scommesse su piattaforme illegali. L’indagine è condotta dalla Procura di Torino cui fa capo il Ministero Manuela Pedrotta, la quale avrebbe indirizzato una comunicazione ai legali del calciatore già lo scorso 30 agosto.

Se confermata l’attività illecita, facente riferimento all’articolo 24 del Codice di Giustizia sportiva, Fagioli rischierebbe fino a tre anni di squalifica. Una vera tegola per la società bianconera, costretta già a fronteggiare il delicato caso doping che ha coinvolto Paul Pogba. L’illecito mosso nei confronti del centrocampista e prodotto del vivaio bianconero, Fagioli, sarebbe il seguente:

divieto ai soggetti dell’ordinamento federale, ai dirigenti, ai soci e ai tesserati delle società appartenenti al settore professionistico di effettuare o accettare scommesse, direttamente o indirettamente, anche presso soggetti autorizzati a riceverle, che abbiano ad oggetto risultati relativi ad incontri ufficiali organizzati nell’ambito della Figc, della FIfa e della UEFA”.

L’edizione online del quotidiano Tuttosport chiarisce l’attuale situazione del ventiduenne: Fagioli non figurerebbe organizzatore, ma solo come giocatore. Dal punto di vista penale, potrebbe risolversi tutto con un patteggiamento o un’ammenda; lato sportivo, invece, il mediano rischierebbe il procedimento o potrebbe cavarsela con l’archiviazione.

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