Inter-Torino, Chivu: “Sereni e motivati, contento di ciò che ho”

Cristian Chivu ha appena parlato nella conferenza stampa che precede la prima di campionato che vedrà l’Inter ospitare il Torino. Così il mister nerazzurro:

“La programmazione della stagione non è mai quello che affronti nella stagione, bisogna capire i momenti, saperli gestire; parliamo di successo di una squadra c’è sempre un momento dove se non riesci a portare qualcosa… bisogna avere coerenza nel lavoro, nell’autostima, in quello che si fa per poi arrivare in fondo alla stagione quando manca poco e vedere a che punto sei“.

Il mercato aperto: “Sono regole imposte dall’Uefa, dalla Fifa, noi allenatori non centriamo niente, vorremmo tutti essere sereni e avere le cose a posto. Sarebbe meglio iniziare una stagione avendo chiaro il futuro della tua rosa ma fa parte anche del gioco, bisogna saper prevenire tutte queste incognite“.

Chivu sul gestire i momenti: “Non temo niente e non temiamo niente, abbiamo lavorato bene e tanto, poi non puoi controllare tutte le cose di una partita ma quando sei riuscito a dimenticare il passato non devi temere niente; la mentalità è importante, quando hai una motivazione, un obiettivo e sei consapevole dei passi è quella la cosa più importante“.

L’esordio in campionato da allenatore dell’Inter: “Sono orgoglioso, sono sereno, quando dai il massimo e dedichi tempo, energie, conoscenze le cose sono semplici, poi non sai se ci riesci. Finalmente iniziamo, siamo sereni e motivati, poi il campo ci farà vedere come siamo messi”.

Gli ultimi giorni di mercato: “Con la società abbiamo una linea coerente, sono contento di quello che ho, mantenuto una linea importante, investire sui ragazzi giovani, preferiamo la qualità piuttosto che la quantità, c’è il mix perfetto per far crescere questi giovani giocatori“.

Sul Torino: “Ha investito bene, ha cambiato l’allenatore, in linea di massima la struttura è rimasta la stessa, c’è l’incognita sempre ma conoscendo l’allenatore che gode della mia stima per tutto quello che ha fatto, mi aspetto un Toro che verrà a giocarsi le sue carte, una squadra ostica, di struttura, è in salute“.

Chivu conclude: “Sono arrivato in Italia nel 2003, la piena maturazione l’ho fatta in Italia senza perdere di vista i miei primi anni nel calcio moderno, Ajax; nel calcio non esiste una regola, una metodologia, bisogna avere un po’ di sensibilità nel percepire anche cose che devi fare, danno fastidio o non danno fastidio, bisogna accettare il fatto che non esiste una regola ma delle idee, dei principi, poi siamo schiavi dei risultati e non hai tempo di portare avanti le tue idee. I tifosi? La squadra ha bisogno di essere sostenuta, la passione è importante”.

Qui il video integrale pubblicato sui canali ufficiali nerazzurri.

https://youtu.be/IqnfByjJq3M

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