Inter-Monaco, Inzaghi: “Nessun calcolo, qualche cambio come sempre. Palacios…”

Conferenza stampa di mister Simone Inzaghi alla vigilia della gara di Champions League tra Inter e Monaco. Queste le dichiarazioni principali del mister nerazzurro:
“Non possiamo fare calcoli, abbiamo fatto un’ottimo percorso, manca ancora un ultimo passo contro un avversario che ha giocatori offensivi ottimi, una squadra ben organizzata e un allenatore che ho già incontrato in Europa League con la Lazio a Francoforte ma vogliamo fare una grande partita“.
Le rotazioni: “Devo ancora riguardare l’allenamento di stamane, qualcosa cambierò come ho sempre fatto, vediamo. Ho diversi dubbi, qualche giocatore in questo momento con qualche problema, Acerbi, Calhanoglu e Correa non ci saranno, speriamo di recuperare Taremi“.
Inzaghi aggiunge: “Sappiamo le difficoltà che abbiamo avuto negli ultimi tre anni e mezzo, il nostro percorso è questo e volevamo arrivare avanti in Champions. Siamo vicini alle prime otto, cosa non scontata e abbiamo visto che probabilmente staranno fuori altre importantissime con un grande budget“.
Dubbi anche in avanti: “Gli attaccanti che ho a disposizione possono giocare uno con l’altro, sono complementari; devo fare ancora delle scelte”.
Il livello delle squadre francesi: “Il campionato è competitivo, fisico, grandissimi talenti; Monaco, Lille e Psg me le aspettavo, sta facendo molto bene anche il Brest in Champions“.
Grande tenuta mentale: “Penso che l’Inter abbia fatto queste partite di Champions con una grandissima concentrazione, abbiamo segnato meno ma la squadra è sempre rimasta aggressiva e determinata come queste partite richiedono“.
Bisseck centrale: “Può farlo, lo ha dimostrato nella partita fatta da titolare, domenica a Lecce quando è entrato, ottimo giocatore che sta crescendo. In quel ruolo siamo coperti ma può farlo tranquillamente“.
Il mercato in uscita: “Palacios è in crescita, questi cinque mesi lo hanno aiutato tantissimo, ha tante richieste perché la gente ha capito le qualità del ragazzo e probabilmente giocherà questi quattro mesi“.
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