Inter, Marotta: “Nessun problema per i rinnovi di Inzaghi e Lautaro”

Dopo la conquista della seconda stella nella serata di ieri contro il Milan, Giuseppe Marotta, ad dell’Inter, in un intervista rilasciata a Sky, conferma l’unione di intenti e la volontà di proseguire un progetto che includa sia Simone Inzaghi che Lautaro Martinez.
OBIETTIVO SECONDA STELLA- “Un obiettivo che cercavamo. Le dediche principali vanno a Zhang, con il quale ieri eravamo in collegamento video. Lo stesso l’abbiamo sentito ieri e stasera, poi ai nostri splendidi tifosi. Giusto passare i meriti: in primis al leader Inzaghi, poi a tutti i miei colleghi, Ausilio, Baccin, Zanetti e tutte le aree della società che hanno supportato questo raggiungimento dello straordinario traguardo che è la seconda stella.
IL VALORE DEL GRUPPO – “Volevamo ottenerlo, ci siamo riusciti. Sono emozionato e contento, è straordinario. Devo dire che questo è un ciclo, non abbiamo raggiunto il massimo. Abbiamo creato un modello, valorizzandolo. Prima di tutto il leader è Inzaghi, l’abbiamo sempre supportato standogli vicino anche nei momenti di difficoltà. Questa è la nostra forza, il fatto di avere uno zoccolo duro di italiani che è senso di appartenenza. Sono arrivati dodici giocatori da altre società, c’è un contagio del gruppo storico che riesce a inculcare la mentalità nerazzurra. Anche oggi abbiamo finito con il coltello tra i denti”.
Inter, Marotta: “Nessun problema per i rinnovi di Inzaghi e Lautaro”
SUI RINNOVI – “Per Lautaro e Inzaghi non ci saranno problemi, hanno grande voglia di continuare con noi e sarà obbligatorio arrivare alle conclusioni. In aggiunta per quanto mi riguarda sono contentissimo di essere all’Inter, vado avanti finché le forze e lo stress me lo permetteranno”.
SULLA PROSSIMA STAGIONE – “La difficoltà assoluta sarà riconfermarsi, dovremo ripartire con grandissima umiltà senza fare rivoluzioni. Dobbiamo mantenere un concetto di sostenibilità, dando un occhio all’aspetto bilancistico. Credo che tutte le squadre italiane non possano sperperare i soldi. Con Ausilio e Baccin riusciamo a fare questo, credo che i tifosi debbano essere fiduciosi. Noi abbiamo un livello d’esperienza alto, gestire i momenti facili non è stato semplice. Soprattutto la cultura dell’invidia e altre situazioni, dobbiamo farci scivolare addosso le insinuazioni”.