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Inter, Lautaro: “Così non si va da nessuna parte, chiediamo scusa”

Redazione
Lautaro Inter

Lautaro Martinez ha commentato ai microfoni di Sky Sport la sconfitta dell’Inter per 1-0 sul campo del Bologna. Settimo k.o in campionato per la squadra di Inzaghi, che si trova ora a -18 dal Napoli primo, con il rischio di farsi agganciare anche da Milan e Roma, mettendo così a rischio anche l’accesso alla prossima Champions League.

INTER, LAUTARO: “COSI’ NON SI VA DA NESSUNA PARTE, CHIEDIAMO SCUSA”

Queste le parole di Lautaro: “Il pensiero che ho ora è che così non andiamo da nessuna parte, dobbiamo cambiare e trovare più continuità. Abbiamo fatto un’ottima partita in Champions League, poi arriviamo qui belli carichi perché la vittoria contro il Porto ci ha dato più energia e facciamo questa partita. Dobbiamo alzare il livello, così non si va da nessuna parte. Siamo a -18 dal Napoli e dobbiamo migliorare tutti: io, i giocatori, l’allenatore, tutti quanti“.

Prosegue: “Il Bologna è una grande squadra, oggi l’ha dimostrato. Ha fatto meglio di noi e ha vinto giustamente la partita. Dobbiamo avere più continuità, andare in campo come abbiamo fatto contro il Porto: il campo era brutto per tutti, il tempo idem. Quello che posso dire è questo e sono qui per chiedere scusa a tutti i tifosi, a tutta la gente che ci supporta e che è sempre dietro di noi. E quello che dico qui ai giornalisti lo dico anche negli spogliatoi”.

Sulle critiche nei suoi confronti: Io cerco sempre di dare il cento per cento, a volte la palla entra e a volte no. Il resto valutatelo voi, lavoro sempre per l’Inter, per i miei compagni, do sempre il cento per cento, poi il gol arriva o non arriva”.

A DAZN ha poi aggiunto: L’approccio non è stato giusto, loro hanno fatto meglio di noi e quindi abbiamo perso la partita. Ora dobbiamo ricompattarci e preparare la gara col Lecce dove dobbiamo prendere i tre punti. Abbiamo fatto davvero tanta fatica e giocato malissimo. Sono deluso dalla prestazione. Ma non è un problema di motivazioni. Se non hai motivazioni, con questi club, non puoi giocare a calcio”.

 

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