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Incubo Sampdoria, è Serie C: cronaca di un fallimento sportivo

Anthony Ferrara
Sampdoria Serie C

La gloriosa Sampdoria retrocede in Serie C per la prima volta: decisivo il pareggio contro la Juve Stabia di ieri; annata nefasta

SAMPDORIA SERIE C – L’incubo sportivo si è ufficialmente materializzato in una delle serate più nefaste dell’intera storia della Sampdoria. Probabilmente, la peggiore in assoluto. Il glorioso club dei ruggenti anni novanta, quelli coincisi con la conquista dello Scudetto, della Coppa delle Coppe, della Coppa Italia e della SuperCoppa Italiana, dei Vialli e dei Mancini, tra gli altri, retrocede senza appello in Serie C. Con il pareggio per zero a zero maturato a Castellammare di Stabia contro una squadra, la Juve Stabia, già sicura di poter partecipare ai PlayOff per la promozione in massima serie, i blucerchiati perdono anche la chance di agguantare i PlayOut per le vittorie di Salernitana e Frosinone.

A quel punto, l’incubo sportivo diventa realtà. Inaspettato, impossibile da pronosticare solamente qualche mese fa, quando la squadra di Andrea Pirlo – ex tecnico della passata stagione – raggiungeva i PlayOff promozione. Poi, una serie di scelte sul mercato – comunque molto dispendioso – ha condotto una nobile del calcio italiano nelle sabbie mobili di una classifica che indica appena 41 punti in 38 giornate. La nevrosi per la mancanza di risultati ha fatto il resto, basti pensare all’avvicendamento tra cinque portieri e ben quattro allenatori, l’ultimo dei quali Evani, ex Milan e cuore doriano.

Coadiuvato da una leggenda quale Roberto Mancini e un altro grande protagonista della Doria che fu, Attilio Lombardo, si pensava il senso di appartenenza potesse coincidere con la rinascita di un club protagonista del mercato, in estate così come in inverno, ma il cui lento declino è stato inesorabile. Nel mezzo, le scelte Andrea Sottil e Leonardo Semplici, tecnico rinomato anche in massima serie, non sono riusciti nell’intento di dare una sterzata a una stagione che ha condotto la Doria nell’oblio del calcio italiano.

Sampdoria in Serie C: c’è una Genova che piange

Persino l’arrivo di M’baye Niang, per un reparto offensivo che comprende anche Tutino e Massimo Coda – l’uomo dei record di reti in Serie B – non ha inciso a dovere, con il francese protagonista in negativo nella nitida palla gol sciupata malamente nel finale di gara. E così, il triplice fischio getta la Sampdoria nell’incubo calcistico per la prima volta nella storia. Una parte di Genova piange: lo spettro è divenuto realtà.