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Gimenez, l’evidenza di una regola da cambiare: il mercato aperto…

Anthony Ferrara
Gimenez mercato

Le ultime e concitate ore del mercato estivo condizionano le prestazioni di Santiago Gimenez, centravanti messicano del Milan

GIMENEZ MERCATO – Dopo ottantacinque minuti decisamente complicati, la lavagnetta del quarto uomo indica il suo numero 7 con il “rosso”, in favore del 18 “verde” di un Christopher Nkunku entrato subito in partita e protagonista della follia VAR nel finale. Santiago Gimenez, il 7, viene sostituito. Qualche fischio dai loggioni di San Siro parte in direzione del campo, ma Modric, prima, e Allegri, poi, indicano con gesti eloquenti la richiesta di trasformare in applausi il disappunto per una prestazione negativa del messicano. Spento, ma voglioso nel pressing e nella ricerca del guizzo. sfiduciato e inconcludente sotto porta, con scelte sbagliate e frettolose, in certi casi. Santiago Gimenez non è ancora riuscito a entrare a piedi pari nel mondo rossonero e appare un altro attaccante rispetto quello ammirato a Rotterdam. E il mercato estivo non può che aver inciso.

Da Lecce, al Bologna: il cammino di Santiago al Milan è complicato

Nelle ultime e concitatissime ore della sessione appena conclusa, a campionato già ampiamente iniziato e giunto alla seconda giornata, il messicano sembrava a un passo dalla Roma. Approdato al Milan a gennaio per l’assalto al quarto posto e per una cifra non indifferente, il classe 2001 si è reso protagonista di un avvio confortante, prima di scivolare nell’oblio. Tanto che, nella trasferta di Lecce, il Direttore Sportivo, Igli Tare, lo scarica in diretta nazionale e a pochi minuti del fischio d’inizio della gara. Il centravanti segna (rete, poi, cancellata dal VAR), s’impegna e si dimostra dedito alla causa, ma sembra non bastare per convincere lo staff tecnico di Max Allegri.

Il mercato aperto fa male a Gimenez: sfiduciato e impreciso

La situazione che avvolge Santiago Gimenez fino a lunedì 1 settembre è paradossale. il campionato è già giunto alla seconda giornata e il suo futuro è ancora in bilico tra Milan, Roma e Premier League. Attraverso un post condiviso sui social, nel momento in cui tutte le strade del mercato sembrano condurlo nella capitale, il messicano posta due cuori di colore rosso e nero ribadendo la propria volontà di ripagare la fiducia riposta in lui dal Diavolo, a gennaio. Di fatto, però, l’ex Feyenoord gioca da (quasi) ceduto.

Al netto della difficoltà tecnica e di fiducia nella quale sembra sprofondato il 7, appare impossibile non considerare errata la legge di lasciare attivo il mercato a stagione ampiamente al via. Una scelta che desta particolari polemiche e destabilizza quei calciatori in odore di addio, che si ritrovano ancora a disposizione della propria squadra di appartenenza. Una costante, quest’ultima, che andrebbe modificata anche, e soprattutto, per tutelare giocatori stessi e tecnici costretti a lavorare in situazioni tutt’altro che semplici da gestire. Gli ottantacinque minuti di Gimenez contro il Bologna, così come gli ottantasette di Lecce, rimarcano anche questo concetto.