Genoa, Preziosi: “Non avevamo gioco con Ballardini”
La pronta risposta di Preziosi dopo l’esonero di Ballardini è arriva. Il Presidente del Genoa ha parlato nel corso della trasmissione sportiva We Are Genoa in onda su Telenord in serata. Ecco l’analisi di Preziosi dopo il licenziamento di Ballardini, a cui è stata fatale la brutta sconfitta per 3 a 1 contro il Parma:
“La gente pensa che mi diverta a cambiare allenatori, buttare soldi e fare scelte scellerate: io non scelgo per i tifosi, con tutto il rispetto. E’ il ruolo che me lo impone. La classifica non mi preoccupa, guardo alla squadra in campo: non ha mai dato soddisfazioni sportive, erano allo sbaraglio. A campo aperto facciamo ridere. Le individualità hanno mascherato molto. Non può essere colpa mia la sconfitta con il Parma: una neopromossa ci ha fatto tre gol in un quarto d’ora, se è normale allora è giunto il momento di scappare su un’isola deserta. Abbiamo fatto fatica con il Bologna e il Frosinone. Sfido chiunque a dire che il Genoa avesse un gioco. Ero in credito con Ballardini ma l’ha gestito male: resto un suo stimatore a livello umano. Nei 14 campionati di Ballardini ci sono 13 esoneri. Vorrà dire qualcosa?
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Sul ritorno di Juric (ancora sotto contratto), Preziosi si è sbilanciato facendo capire di voler credere ancora in lui:
“Ivan può essere la persona giusta a ridarci gioco, in passato non ha avuto la capacità di gestire il momento: gli ho parlato tre ore, l’ho trovato più maturo. Dovevo intervenire, mi assumo la responsabilità della scelta”