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Galatasaray, cose turche per Calhanoglu: l’agente atteso in Turchia

Anthony Ferrara
Calhanoglu Galatasaray agente

Gordon Stipic, agente del centrocampista dell’Inter, Hakan Calhanoglu, sarebbe atteso in Turchia per valutare l’offerta del Galatasaray

GALATASARAY CALHANOGLU AGENTE – Una grande delusione derivata da un finale di stagione in cui la sua Inter non è riuscita a conquistare nessun Titolo e da un ultimo atto a Monaco di Baviera in cui non è riuscito a brillare come avrebbe voluto, per una stessa candidatura al Pallone d’Oro naufragata proprio sul più bello. Ora, per Hakan Calhanoglu, faro del centrocampo dell’Inter e della nazionale turca, potrebbero profilarsi i presupposti per un ritorno a casa, in Turchia, laddove il Galatasaray starebbe intrattenendo proficui contatti con l’agente, Gordon Stipic, per un colpo da dieci sul mercato.

Reduce dalla conquista del Campionato Turco, la dirigenza giallorossa avrebbe in mente di dotare Mister Okan Buruk di una corazzata pronta a fare la voce grossa anche in Champions League. Certificato l’ingaggio di Leroy Sanè e in procinto di formulare l’offerta giusta per rilevare il cartellino di Victor Osimhen a titolo definitivo, il Galatasaray potrebbe sottoporre al trentunenne turco la proposta più congrua per piazzare il colpo in mediana. Vincolato da un contratto con scadenza fissata al 30 giugno 2027, Calhanoglu potrebbe intraprendere una nuova avventura in carriera dopo gli otto anni trascorsi in Italia e sulle due sponde del Naviglio (dal 2017 al 2021 al Milan. Poi, in nerazzurro).

Secondo quanto appreso dal portale Tuttomercatoweb, l’agente del classe 1994 sarebbe atteso in Turchia per valutare l’offerta del club turco. A quel punto, la Beneamata potrebbe rituffarsi sul mercato, con il profilo di Bernabè del Parma in cima alla lista di Ausilio. Da questo punto di vista, il mediano spagnolo avrebbe già ricevuto la benedizione di Chivu, nuovo tecnico nerazzurro che ha già avuto a disposizione il numero 10 nel corso della recente esperienza in Emilia, conclusa con la salvezza della squadra crociata.