Fiorentina Cutrone: “Iachini l’allenatore giusto. Sul coronavirus…”

FIORENTINA CUTRONE – Intervistato da “La Nazione“, l’attaccante della Fiorentina Patrick Cutrone parla dei suoi mesi in viola e della difficile esperienza legata al coronavirus. Il giocatore era tornato in Italia a gennaio dopo i primi mesi stagionali al Wolverhampton.
Nella penultima gara disputata dai viola, il centravanti ha sfidato il Milan, club in cui è cresciuto e che lo ha lanciato in Serie A. Cutrone non ha mai nascosto il suo forte legame con la realtà rossonera. Indimenticabile poi la rete con cui a fine dicembre 2017 aveva deciso il derby di Milano in Coppa Italia ai tempi supplementari. Molto importante per lui è stato Gennaro Gattuso.
Così il centravanti: “Quando ho iniziato a stare male ho immaginato che sarebbe potuto essere il Covid-19. Ho avuto la febbre altra per un po’ di giorni e un po’ di paura, ma poi piano piano le cose sono migliorate. E’ stata una gioia sapere che adesso sono tornato negativo.
Il mio arrivo a Firenze? Quando il mio procuratore mi ha parlato di questa possibilità non ho avuto dubbi. Iachini è l’allenatore giusto. Conoscevo già alcuni ragazzi della squadra perché ci avevo giocato in Nazionale e questo mi ha aiutato. Adesso le priorità sono altre, ma spero che si possa tornare a giocare prima o poi per potere regalare nuove soddisfazioni ai tifosi viola. Io e Kouamè? Possiamo coesistere, ogni squadra deve avere un certo numero di attaccanti per far fronte alle situazioni diverse che si trovano in una partita“.
[df-subtitle]FIORENTINA CUTRONE[/df-subtitle]
FIORENTINA CUTRONE – Prosegue: “Il paragone con Pippo Inzaghi? Di sicuro mi stimola incredibilmente ma rimango coi piedi per terra. Inzaghi è stato un modello per me che venivo dal settore giovanile del Milan. I miei sogni? Sono tanti, e tutti questi sono accomunati da tanta voglia di fare e da grandi aspirazioni sia con la maglia viola che con la Nazionale“.