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Esonero Thiago Motta, cosa filtra da Torino: tecnico in bilico, ma…

Anthony Ferrara
Thiago Motta calciatore Juventus

Esonero Thiago Motta: il tecnico italo brasiliano potrebbe pagare per l’andamento di una stagione al di sotto delle aspettative; la Juve…

THIAGO MOTTA ESONERO – Un progetto simile richiede tempo, con lo stesso DNA della Vecchia Signora quasi stravolto nella concezione di calcio e nella filosofia secondo cui “vincere è importante, ma conta anche il gioco” parafrasando una nota frase adottata dal mondo bianconero. Tempo che, però, in una realtà come quella del club più vincente in Italia e per il quale “vincere è l’unica cosa che conta” sembra essere scaduto per il tecnico designato per un cambiamento di tale portata. La clamorosa sconfitta ai rigori contro l’Empoli ha certificato la fallimentare stagione della Juventus e, probabilmente, incrinato in maniera definitiva il progetto di Cristiano Giuntoli, il quale aveva affidato a Thiago Motta le chiavi della Continassa con un contratto triennale solo un’estate fa.

Ma un’estate fa, le percezioni stesse del fantastico lavoro del tecnico in quel di Bologna e il mercato condotto dalla società torinese avevano accreditato il club bianconero quale unico in grado di spodestare lo scettro di Campione d’Italia all’Inter di Simone Inzaghi. Il tutto con la ferma convinzione che la squadra, rafforzata in ogni reparto con acquisti top, potesse dire la propria anche in Champions League e Coppa Italia. A febbraio inoltrato, l’unico obiettivo rimasto tra le mani della Vecchia Signora è quello considerato “minimo” ad agosto, vale a dire, un piazzamento al quarto posto valido per la qualificazione alla prossima edizione della Champions League.

Juventus, nuovo ribaltone a giugno? Thiago Motta in bilico

In otto giorni, tra la sonora sconfitta di Eindhoven e la debacle casalinga (ai rigori) contro l’Empoli, la squadra bianconera ha visto sfumare due dei tre obiettivi stagionali con prestazioni non certo all’altezza della fama che porta. Stando a quanto confermato da SportItalia, sarebbero dunque cominciati i ragionamenti riguardo la posizione del tecnico italo-brasiliano, con l’esonero a giugno sempre più dietro l’angolo.

Difficile qualcosa possa già concretizzarsi nell’immediato, ma nulla sarebbe escluso in relazione alle parole rilasciate dall’allenatore al termine della sfida di ieri. Il quarto posto potrebbe non essere sufficiente per il mantenimento della poltrona da parte del Mister sulla panchina bianconera, con alcuni outsider già pronti a subentrare in vista della prossima stagione. Un progetto simile richiedeva tempo. Lo stesso che, in una società come la Juventus, non c’è: “vincere e l’unica cosa che conta”, in fondo.