Episodi arbitrali, l’Ibrahimovic furioso: “Invieremo una lettera”
Episodi arbitrali Milan: Zlatan Ibrahimovic, Senior Advisor di RedBird, ha parlato dei controversi episodi della gara di Empoli
IBRAHIMOVIC EPISODI ARBITRALI – Una volta, si parlava di dossier inviati all’Associazione Italiana Arbitri, contenente video degli errori in serie che avevano colpito una determinata squadra. Oggi, viene più comunemente utilizzata una forma diversa, ma che evidenzia una netta presa di posizione in egual misura: la lettera. Sarebbe questa, stando a quanto riferito da Zlatan Ibrahimovic a margine della conferenza stampa di presentazione di Joao Felix, la scelta del Milan per esigere rispetto dalla classe arbitrale per i propri tesserati.
Empoli-Milan e non solo: la lettera recapitata da Casa Milan
Non solo dal punto di vista disciplinare, ma anche da quello “fisico”, in relazione al rischio corso da Kyle Walker sull’intervento di Cacace nel corso dei primi minuti di Empoli–Milan, ultimo turno di Serie A. Il Senior Advisor di RedBird ha voluto, idealmente, entrare a piedi pari sulla direzione di gara dell’arbitro Pairetto, declassato dall’AIA dopo gli errori in serie compiuti nel delicato anticipo del sabato di Serie A.
Ibrahimovic sugli arbitri: “Il Milan merita rispetto”
Episodi che hanno indispettito la dirigenza rossonera e indicato parecchio fastidio dopo alcune partite in cui il Diavolo avrebbe subito, a detta della stessa società, danni arbitrali piuttosto evidenti. Tra gli altri, si contano il mancato rigore concesso per un fallo di Pisilli su Reijnders in Milan–Roma del 29 dicembre e la netta posizione di fuorigioco di Luvumbo su una rete di Zortea convalidata in Cagliari–Milan, del 9 novembre scorso. Ecco un estratto delle dichiarazioni di Ibrahimovic in conferenza:
“Ho imparato che gli arbitri fanno riferimento all’AIA, ed è proprio lì che abbiamo deciso di recapitare una lettera che evochi rispetto per il Milan e per i suoi tesserati. Walker ha rischiato tantissimo per quell’intervento completamente fuori dal gioco del calcio. Tomori, invece, è stato cacciato ingiustamente. Una società come la nostra si deve tutelare e far lo stesso per i propri calciatori. Tutto questo è inaccettabile e abbiamo deciso di prendere posizione: non è la prima volta che accade contro il Milan”. Il primo intervento a piedi pari dell‘Ibra dirigente.
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