DS Milan, Percassi sbarra la strada per D’Amico: mentre Paratici…

Prosegue il casting del Milan per il nuovo DS: il Patron della Dea, Percassi, confida nella permanenza del dirigente, mentre Paratici…

DS MILAN PERCASSI D’AMICO – Tagliare il traguardo da terza concorrente del campionato italiano, al fine di garantirsi un’altra partecipazione alla massima vetrina europea (la Champions League) e rituffarsi nella nuova stagione consapevole di poter ripartire esattamente da dove avrà terminato l’annata. O meglio, delle stesse figure. Nonostante sembrasse imminente una rivoluzione in casa Atalanta, la Dea potrebbe chiudere la porta alle tante società in fila per due cardini del progetto sportivo nerazzurro, vale a dire, Gian Piero Gasperini e Tony D’Amico, DS del club e grande artefice del rilancio e della consacrazione a livello europeo di tantissimi elementi della rosa. Porte sbattute in faccia al Diavolo, soprattutto, proprio per ciò che concerne lo stesso D’Amico, con il Patron Percassi che ha spento le velleità del Milan di avanzare il corteggiamento definitivo su chiara indicazione di Giorgio Furlani.

Secondo quanto rivelato dallo stesso Presidente dell’Atalanta a margine di un evento con il main sponsor della prossima stagione: “D’Amico sarà chiamato all’arduo compito di rendere ancora più competitiva la rosa e lui stesso è felice di rimanere all’Atalanta per proseguire il suo lavoro a Bergamo”. Il casting del Milan per il nuovo DS, intanto, oltre a depennare il nome dell’ex dirigente dell’Hellas Verona, s’infittisce di un nuovo giallo. Secondo quanto riportato da RadioRossonera, infatti, poco prima di Pasqua sarebbe andato in scena un primo vis à vis tra Cardinale e Fabio Paratici nella splendida cornice del lago di Como.

Nuovo DS Milan: incontro Paratici-Cardinale a Como

Al momento, nulla che lasci presagire a un ritorno di fiamma per l’ex DS della Juventus, ma comunque un fatto singolare quando la trattativa sembrava definitivamente saltata fino a venti giorni fa, circa. La telenovela al quarto piano di Casa Milan, nel frattempo, continua: non sono esclusi nuovi colpi di scena, compreso il fatto che tutto possa restare invariato. Un po’ come a Bergamo, insomma.