Dietrofront Gasperini: “Il mio futuro? Ecco cosa può succedere…”
Gian Piero Gasperini, tecnico dell’Atalanta, ha rilasciato un’intervista nel corso della quale ha parlato del proprio futuro; le sue parole
foto di Stefano D’Offizi
GASPERINI FUTURO – Ennesimo premio per una stagione, la scorsa, in cui ha condotto la Dea sull’olimpo del calcio europeo. Ormai giunti al termine di quest’annata, però, pur rivelatasi meno trionfale rispetto quella precedente, i nerazzurri stanno per centrare un obiettivo assolutamente da non sottovalutare: un’altra qualificazione Champions. Gian Piero Gasperini è un’istituzione dalle parti di Bergamo e, dopo nove anni trascorsi nella stessa città, sembravano potersi creare i presupposti per una nuova avventura. Le ultime dichiarazioni, tuttavia, sembrerebbero poter ricucire uno strappo che, solo qualche mese fa, pareva quasi definitivo. Intercettato dai microfoni di SkySport a margine dell’evento che l’ha insignito dell’USSI di Coverciano, il Mister piemontese ha discusso anche del proprio futuro al fianco della Dea:
“Io non ho mai detto di aver terminato il mio mandato a Bergamo già quest’anno: c’è una grande differenza. Io ho detto che non ho intenzione di rinnovare l’accordo in scadenza al 30 giugno 2026. Comunque, a prescindere che il prosieguo della mia esperienza all’Atalanta sia vincolato alla conquista di un piazzamento Champions, il nostro focus dev’essere rivolto al campo ed esclusivamente a quello. Non vorrei che una qualificazione a una competizione così prestigiosa venga fatta passare in secondo piano, o scontata”.
Gasperini rimescola le carte per il proprio futuro a Bergamo: permanenza da non escludere
“La concorrenza è agguerrita e, al momento, dietro di noi corrono squadre che costituiscono una realtà importante del calcio italiano. Con Bergamo ho un legame che va oltre e anche quello che abbiamo fatto quest’anno va oltre a quelli scorsi: nessuno considera i tanti infortuni cui abbiamo dovuto far fronte. L’annata è positiva, ma va chiusa al meglio. Ieri sera abbiamo perso due punti in casa e siamo rammaricati, ma dobbiamo chiudere il discorso Champions affrontando gli ultimi scontri diretti con fiducia. Poi, penseremo a tutto il resto”.
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