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Di Francesco: ” Qualcosa bisognerà fare sul mercato. Domani voglio risultato storico”

Redazione
Di Francesco

[df-subtitle]Alla vigilia di Juventus – Roma in programma domani sera, ha parlato in conferenza stampa l’allenatore dei giallorossi Eusebio Di Francesco[/df-subtitle]

Queste le parole di DI Francesco tratte da tuttojuve.com

“Sugli infortunati?
“Le possibilità più grandi le ha Dzeko. Oggi farà il primo allenamento con la squadra e valuteremo se portarlo in panchina. Non gioca da 20 giorni, è impossibile farlo partire dal primo minuto. Quasi sicuramente tra i convocati. Speranze per De Rossi, che oggi si allenerà con la squadra. Lo valutiamo giorno dopo giorno. Per gli altri, non ci sono possibilità”.

Che tipo di gara serve contro la Juventus?
“Ha dimostrato di essere la più forte di tutte, non solo quest’anno. Non sarà una gara facile, magari nel nostro momento più difficile tireremo fuori una grande prestazione. Servirà essere al top mentalmente”.

Gioca Schick o viene riproposto Zaniolo?
“Più difficile la soluzione Zaniolo. Quando provi delle cose ti rendi conto se la soluzione sia giusta o meno e non ho avuto delle risposte da Zaniolo in quella posizione. Sicuramente si giocheranno i due posti da attaccante o giocheranno tutti e tre Ünder, Schick e Kluivert. Anche Ünder ha avuto qualche problema, è da valutare, bisogna valutarlo perché non si è mai allenato con la squadra fino a ieri”.

Florenzi esterno alto?
“Vorrei tenere la formazione top secret ed è difficile, viste le disponibilità che ho. Potrebbe essere utilizzato in quel ruolo, non è la prima volta che lo farebbe, si adatta con molta facilità”.

Se a inizio stagione le avessero detto che avrebbe trovato la Juve con questo distacco cosa avrebbe pensato?
“La Juventus non mi meraviglia. Noi abbiamo fatto di meno, per colpa di tante situazioni, in alcune partite abbiamo buttato dei punti. Spesso Allegri cambia formazione e ha sempre una squadra di altissimo livello. Noi possiamo fare meglio”.

Loro due allenatori in sette anni, la Roma cinque. Questo li ha aiutati?
“Questo non lo so, lo stadio di sicuro li aiuta. Ricordo quando ci entrai con il Sassuolo che soggezione ci mise, è logico che è diverso andarci col Sassuolo e con la Roma. Noi vogliamo un risultato storico”.

La linea a tre dietro è una possibilità anche con Florenzi in campo?
“Ho provato entrambe le soluzioni, i concetti non cambiano ma forse solo gli interpreti. Al di la di tre o quattro, la Roma deve difendere meglio, in undici. Abbiamo avuto tante difficoltà difensive, come realizzazioni stiamo facendo meglio ma il problema sono i gol subiti. Voglio comunque tenere la formazione top secret”.

C’è qualche notizia di mercato arrivata da Boston?
“E’ inevitabile che qualcosa questa squadra dovrà fare ma di mercato non abbiamo parlato, ma più di quello che dovremo fare da qui al 29”.

Il calo della difesa, in termini numerici, è evidente rispetto all’anno scorso. Si è dato una spiegazione?
“Ieri siamo tornati su determinati concetti in allenamento, il lavoro è l’unico modo. Più che errori di reparto però io credo che abbiamo commesso tanti errori individuali, anche sui calci piazzati dove facevamo bene l’anno scorso. L’errore più grande però è fare una valutazione di difesa, dobbiamo valutare più a tutto tondo”.

Giocherà Ronaldo, è contento di questo o avrebbe preferito non affrontarlo?
“E’ il pericolo numero uno, ha la qualità di un grande fuoriclasse: magari è assente per 35 minuti magari e poi col colpo del campione risolve la partita. Preferirei stesse fuori sinceramente”.

Da parte della squadra c’è massimo impegno di tutti secondo lei?
“Io vorrei girare la questione a tutto l’ambiente, dobbiamo fare tutti di più, specie noi che siamo i principali artefici. La Champions non è troppo distante, il turno di Champions lo abbiamo passato ed è importante, ma dobbiamo fare molto meglio in campionato”.

De Rossi ha parlato di addii che sono stati difficili da assimilare. La situazione è stata appianata?
“E’ un errore che è stato fatto all’interno del gruppo, ma credo sia stato assimilato se l’ha detto il capitano”.