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Coronavirus Mancini: “Euro 2021? Il momento dell’inno sarà stupendo”

Redazione
Roberto Mancini

Coronavirus Mancini – Nonostante lo stop al campionato di Serie A, i quotidiani sportivi offrono ogni giorno delle interviste interessanti. Oggi, su La Gazzetta dello Sport, è il turno del CT della Nazionale italiana Roberto Mancini. Di seguito le sue dichiarazioni riportate da gianlucadimarzio.com:

“L’Italia dai balconi è autentica, ci rappresenta. Siamo noi che diamo il meglio nelle difficoltà. Di solito quando ci uniamo e ci aiutiamo riusciamo a mettere in campo la nostra umanità. Questa gente avrebbe meritato l’Europeo per ripartire. Ma tra un anno, io mi aspetto un Europeo di altissimo livello, di grandissima qualità. Proveremo a vincere un grande torneo. E aspetto il momento dell’inno. Sarà un’emozione splendida, fortissima.

Il CT ha raccontato di aver perso un amico di infanzia a causa del Covid – 19.
“Giocava a calcio con me da piccolo, mi ha chiamato mia sorella per dirmelo. Le immagini dei militari che portavano via le bare da Bergamo sono state come un pugno in faccia, impressionante. Nessuno era pronto a questo inferno. Pensare che la gente muore perché mancano i letti in rianimazione è assurdo, è inaccettabile”.

Coronavirus Mancini – La ripresa del campionato.
“Per quanto riguarda il campionato penso che ripartirà e recupereremo la nostra normalità. Credo che i giocatori avranno tanta voglia di tornare in campo e ci sarò modo di vedere entusiasmo e divertimento. La Juve è ancora la favorita, ma la Lazio è in corsa e anche l’Inter. Sarà come un nuovo pianeta e non si possono fare previsioni si quanto accadrà”.

Cosa ne pensa del taglio degli stipendi ai calciatori?
“Inutile decidere ora perché penso che il campionato riprenderà. Ma i calciatori dovranno essere responsabili a seconda delle varie situazioni”.