Conceicao, parole che sanno di dimissioni: “Allegri non mi riguarda”
Sergio Conceicao, tecnico del Milan il cui futuro sembra lontanissimo da Milanello, ha rilasciato dichiarazioni che sanno di dimissioni
DIMISSIONI CONCEICAO – Una vittoria, la seconda consecutiva senza subire gol dopo l’ottima prestazione fornita in semifinale di Coppa Italia, contro l’Inter di Simone Inzaghi. Tre punti in campionato (raccolti in Laguna, contro un Venezia di Eusebio Di Francesco tutt’altro che arrendevole fino all’ultimo minuto, più o meno, fino alla rete del definitivo 0-2 firmata Gimenez) molto più utili per il morale e la continuità, che per la classifica. Una prestazione in una giornata senza particolari sussulti, quella del Milan, almeno fino alla conferenza stampa di Sergio Conceicao, le cui parole rilasciate a DAZN lasciano presagire a una definitiva separazione tra le parti anche per volontà dello stesso ex allenatore del Porto. La sensazione è che, nel caso in cui il Mister riuscisse ad apporre la seconda Coppa in bacheca di una stagione molto tormentata, le dimissioni non siano così da escludere.
“Futuro? Sento continue parole su Allegri a Milanello, ma tutto ciò non mi riguarda. In questo momento non m’interessa nemmeno la mia posizione, perché ciò che conta maggiormente è che il Milan torni a fare il Milan e cerchi di conquistare il secondo Titolo in qualche mese. Poi, sicuramente, non sono così d’accordo con Fofana quando dice che non scambierebbe due trofei con la conquista del quarto posto. Per l’importanza del club, bisogna combattere per tutti gli obiettivi. In questo momento, dobbiamo ritrovare risultati e vincere contro il Bologna per onorare una stagione molto complicata. Poi, sarò io a parlare. Tra un mese, dirò tutto ciò che penso e che ho avvertito in questi mesi a Milanello. Magari, mi ritiro per dieci anni in Algarve e mi dedico solamente alla vacanze… (ride, ndr)”. Un sassolino tolto dalla scarpa con largo anticipo dall’allenatore rossonero, il cui futuro appare segnato da mesi. Indipendentemente dalla volontà dalla società.