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Como, Fabregas nel mirino del Lipsia: l’esonero di Rose e l’assalto

Anthony Ferrara
Cesc Fabregas

Cesc Fabregas, tecnico del Como, è ambito anche da club europei e non solo dalle grandi della Serie A: il Lipsia prova l’affondo per giugno

Foto di Stefano D’Offizi

FABREGAS LIPSIA – Idee di gioco innovative, improntate al futuro di una squadra che si è presentata alla massima serie (dopo anni di oblio) da Cenerentola, ma pronta a trasformarsi in una realtà europea a partire dalla prossima stagione. Cesc Fabregas, ex centrocampista di squadre prestigiose quali Arsenal, Barcellona e attuale tecnico del Como, sta attirando i radar delle big europee anche in virtù della proposta di gioco attuata con un club lombardo ambizioso e che avrebbe intenzione di trattenere il proprio allenatore almeno fino alla scadenza contrattuale fissata al 30 giugno 2028. Il grande lavoro dell’ex mediano non sta certamente passando inosservato anche in giro per l’Europa, con i primi interessamenti anche da un campionato importante quale la BundesLiga: il Lipsia è in prima fila.

Fabregas, Lipsia in agguato: sfida alle big di Serie A

Stando a quanto riferito da calciomercato.com, Fabregas sarebbe stato individuato quale sostituto ideale di Marco Rose in una squadra attualmente in piena lotta per la qualificazione alla prossima edizione della Champions League e composta da gioielli ambiti da mezza Europa (Xavi Simons e Benjamin Sesko su tutti). Il club teutonico insidierebbe così il Milan, con i rossoneri ancora intenti a sfogliare la margherita contenente i profili dei prossimi tecnici chiamati a far risorgere il Diavolo dalle ceneri di una stagione alquanto complicata.

L’allenatore del Como sarebbe sulla lista di Giorgio Furlani e del resto del board dirigenziale meneghino, ma l’interessamento del Lipsia potrebbe rimescolare le carte in tavola per il futuro di Fabregas in riva al lago. Oggi, alle ore 18:00, i lariani si giocano una grande fetta di salvezza nella sfida contro il Torino. Priorità all’immediato, con una permanenza in massima serie da certificare: del futuro, poi, non v’è certezza.