Chievo – Udinese, parla Giacomini: “Chievo squadra tosta. Mandragora? Mi piace, giocatore duttile”

[df-subtitle]Chievo – Udinese: le parole di Mister Giacomini[/df-subtitle]In vista di Chievo – Udinese, ha parlato ai microfoni di Telefriuli, lo storico Mister della compagine friulana. Ecco le parole trascritte per il web da udineseblog.it:
“Delle venete è rimasto soltanto il Chievo. E’ rimasto una specie di derby anche questo, anche se non è una cosa sentita sotto altri aspetti. Dopo il meno tre stabilito dalla Federazione, vogliono riprendersi i punti, ritengono di essere una squadra all’altezza dell’Udinese e di poterla battere dal momento che in casa hanno fatto vedere i sorci verdi alla Juventus perdendo in modo casuale nei tempi di recupero; hanno avuto una giornataccia con la Fiorentina ma hanno fatto una partita molto buona, soprattutto nella ripresa, a Roma, evidenziando di essere a buon punto sul piano fisico, rischiando anche di vincere in rimonta. E’ una squadra che ha una grande forza d’animo; ha cambiato qualche giocatore di età avanzata. In difesa sono rimasti Cacciatore e Tomovic, Cesar e Rossettini. Il centrocampo è buono con Rigoni, Radovanovic e Obi; poi ci sono i due ‘trequartisti’ Birsa e Giaccherini e la punta Stepinski, il polacco. E’ una squadra che sarà molto aggressiva, sarà una partita molto difficile che andrà affrontata come è stato affrontato il Torino ma con lo svantaggio di giocare fuori casa”.
Il modulo che cambia spesso: “Loro fanno una piramide con il 4-3-2-1 che riesce bene perchè sia Giaccherini che Birsa si sanno inserire, Radovanovic a centrocampo è un giocatore di grande rendimento, anche fisicamente forte; Rigoni è esperto e ha qualità tecniche; Obi copre molto campo. E’ un gruppo difficile da affrontare per tutte le squadre. Infatti tutti si sono meravigliati di quando hanno preso sei gol dalla Fiorentina”.
Mandragora ha cambiato posizione rispetto al precampionato: “Mandragora è molto duttile, è aggressivo, sa difendere e si propone. Ha giocato anche difensore centrale. Può essere usato in più modi tra il centrocampo, un po’ più alto o un po’ più basso. In Under 21 ha giocato anche come difensore centrale di sinistra. E’ uno che si sacrifica molto. Bisognerebbe vedere perchè lui in mezzo al campo favorisce il gioco dei compagni perchè aggredise: fa allungare la squadra. Fa molto lavoro oscuro, cosa che qualcuno deve fare. Lui, anche per caratteristiche sue, è un giocatore molto altruista che sa fare questo tipo di gioco”.
Probabile formazione : si dice che Machis potrebbe tornare titolare al posto di Pussetto: “Non credo tornerà Machis. Pussetto ha giocato assolutamente bene a destra, dove il Torino tentava di bucare. Lui è stato bravissimo, ha rubato palloni: ha superato la prova. Ma è Velazquez che vede i giocatori e decide. Orientativamente, anche giocando fuori casa, visto che sa fare molto bene il tornante e si propone in fase offensiva, schiererei lui. Ha buona personalità e corsa, può migliorare perchè mi sembra abbia tanta voglia e corsa”.