C’è sempre un Ibra per Pioli: lo svedese ad un passo dal Milan
Ibrahimovic sarebbe ormai prossimo a far ritorno a Milanello in veste di collaboratore tecnico di Pioli: Cardinale in pressing sullo svedese
Era già successo nel dicembre 2019, all’epoca dell’umiliante cinquina subita dal Milan a Bergamo e che gettò il Diavolo all’inferno. Zlatan Ibrahimovic accettò l’offerta degli allora dirigenti Boban e Maldini e tornò a Milanello in quella giornata che si rivelò decisiva per l’esponenziale crescita della squadra fino allo Scudetto 2022. Una soluzione buona per tutte le stagioni e in tutte le vesti, quella dell’ex fuoriclasse svedese, che potrebbe essere attuata anche tra pochi giorni, anche se con presupposti diversi. Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, a Milanello sarebbe ormai prossimo l’Ibra-ter, ossia il terzo mandato di Ibrahimovic in rossonero.
Lo svedese potrebbe avallare la proposta della dirigenza rossonera, sponsorizzata dallo stesso Pioli, per un ruolo dirigenziale ed a stretto contatto con uno spogliatoio che, nelle ultime uscite, ha lanciato qualche segnale di insofferenza nei confronti del tecnico. Non ultime, quelle di Leao e Giroud, visibilmente contrariati per le rispettive sostituzioni operate dal tecnico nella trasferta del Maradona.
Secondo quanto appreso, Ibrahimovic accetterebbe un ruolo operativo all’interno dello spogliatoio per riportare il sereno e mantenere alta la concentrazione in un periodo che si rivelerà fondamentale per le sorti stagionali del Diavolo fino alla sosta natalizia. La trattativa potrà subire un’ulteriore accelerata e raggiungere il proprio traguardo da mercoledì prossimo in poi, quando a San Siro, in vista della gara di ritorno del Girone F di Champions League, Gerry Cardinale è atteso a Milano per assistere alla partita e, possibilmente, definire l’Ibra-ter.
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