Cassano: “Mi alleno per rientrare. Offerta da squadre di A e B, ma…”

[df-subtitle]Cassano: “Ricordi Almeyda, Matias? Tornò dopo due anni di inattività e giocò per altri quattro. Io non ho mai subìto infortuni, né muscolari, né di altro tipo. Sono integro, perfettamente in salute”[/df-subtitle]
In una lunga intervista a “Il Corriere dello Sport” oggi in edicola, Antonio Cassano – fermo da due stagioni – ribadisce la volontà di tornare a giocare. Meno di un mese fa l’attaccante ha compiuto 36 anni. L’estate scorsa aveva firmato con l’Hellas Verona, ma dopo sole due settimane aveva già lasciato la squadra scaligera.
Queste alcune delle sue dichiarazioni: “Mi alleno per rientrare. Ho ricevuto tante offerte, squadre di A e di B, per ora non mi hanno convinto. Non vado dove si parte per non retrocedere, dove non c’è un progetto. Fermo da tanto tempo? Ricordi Almeyda, Matias? Tornò dopo due anni di inattività e giocò per altri quattro. Io non ho mai subìto infortuni, né muscolari, né di altro tipo. Sono integro, perfettamente in salute. L’unico infortunio l’ho avuto alla testa, ma l’ho curata con e per i miei figli“.
Prosegue il giocatore barese: “Il mio procuratore sta facendo un gran lavoro, mi ha trovato tante squadre. Sassuolo, Bologna, Torino e Parma sono posti dove andrei anche a zero. Loro mi prendono un anno, poi se sono soddisfatti mi prolungano il contratto di altri due. Peso 82 kg, neppure a vent’anni pesavo così poco… Di solito arrivavo in ritiro sugli 85-86, per poi giocare con 83,5-84 chili addosso. Se solo avessi ascoltato Totti e il suo preparatore… Sarei ancora ad altissimi livelli!“.
Nel caso in cui l’eventuale nuoav esperienza in A dovesse rivelarsi un fallimento, Cassano ha le idee chiare: “Torno a casa e a settembre vado a Coverciano: studierò da ds, voglio rimanere in questo settore“.