Cagliari-Zappa, dieci anni rossoblù: “Finalmente rinnovo, migliorato e posso ancora…”

Rinnovo in casa Cagliari che ufficializza la firma di Gabriele Zappa fino al 2030: saranno dieci anni in Sardegna, diventata “la sua seconda casa” per un “autentico esempio di dedizione, perseveranza e voglia di migliorarsi”, come sottolinea il club rossoblù.

Il venticinquenne difensore brianzolo ha commentato così sui canali ufficiali del club sardo: “Sono un pochino emozionato, è bello sapere che dopo cinque anni poter continuare a vivere questa storia, sono davvero contento perché in questo periodo mi fermava per strada e mi chiedeva del rinnovo”.

Zappa ripercorre i primi momenti: “Quando sono arrivato non avevo troppe aspettative, mi dovevo guadagnare il posto, il calcio è rapido, veloce: momenti dove ti fanno sentire il migliore, altri il più scarso e mi sono dovuto riguadagnare il posto, poi sono riuscito a risollevarmi e ho vissuto grandi emozioni con la vittoria dei playoff. Ora bisogna continuare a non mollare“.

Altri ricordi indimenticabili: “L’assist a Bari a Pavoletti per la promozione, la doppietta con il Milan… sono convinto ne arriveranno altri. Mi piace essere descritto come uno che non molla mai e crede nel lavoro, mi sento di essere migliorato tanto e posso ancora migliorare parecchio“.

La Sardegna: “Ho stretto legami forti, ho conosciuto persone che reputo importanti nella mia vita, ho girato in cinque anni questa terra e ho visto posti meravigliosi che non hanno nulla da invidiare con il resto del mondo, con i tifosi ho stretto un bel rapporto, mi piace regalare regalare un sorriso, c’è chi percorre tanti chilometri“.

Zappa conclude: “Non sono più un giovane e sono contento di avere una responsabilità, capita che i più giovani tipo Prati, Obert mi chiedono qualcosa e faccio un po’ da tramite. Il gruppo sta facendo la differenza, il mister è bravo a tenere solido il gruppo, elementi che stanno giocando meno ma fanno la differenza come Pavo e Lapa, anche Luperto si è inserito benissimo, anche Tommy Augello, siamo un bel gruppo e ci piace stare insieme, non dobbiamo mollare“.

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