Cagliari, Pisacane e Angelozzi si presentano: “Sana paura, tanta passione e orgoglio; progetto giovane richiede pazienza, non sono Guardiola”
Fabio Pisacane e Guido Angelozzi, rispettivamente nuovo allenatore e direttore sportivo del Cagliari hanno tenuto oggi una lunga conferenza stampa di presentazione: di seguito, le dichiarazioni principali.
PISACANE
“Ogni anno era una voglia di rimanere, per me rappresenta sempre un punto di arrivo. La paura alberga sempre in ognuno di noi, una sana paura per raggiungere i traguardi, il non essere all’altezza all’inizio, la stessa quando mi è stata affidata la Primavera e subentrare, mai facile. Normale bisogna avere pazienza con un progetto del genere, siamo qua per continuare sulla mentalità che a tratti si è vista e dare continuità. Ho voglia di imparare, non sono venuto a fare Guardiola, sono ambizioso. Ranieri e Nicola? Due vestiti, 4-3-3, 3-5-2, il concetto di modulo è superato, lavoreremo sui principi, vogliamo costruire un’identità, compatti e coraggiosi“.
Pisacane aggiunge: “Provo amore per questi colori, La tifoseria è unica, un popolo intero alle stalle, dovremo parlare poco e lavorare tanto. Ringrazio per gli abbonamenti senza precedenti, lavoro per servire il Cagliari e non per servirmene, rendere orgogliosi i nostri tifosi in casa e fuori. Gaetano? Non deve essere imprigionato da vincoli tattici, cercheremo di valorizzarlo e responsabilizzarlo, Prati idem, non ha espresso il suo vero valore. Vengo dal Settore Giovanile e metterò la cura maniacale per farli rendere al meglio possibile, ci sono ormai giocatori che a vent’anni giocano la Champions League. La conoscenza con diversi miei ex compagni qui? Sacrificio, dedizione, conoscenza dell’ambiente: cambiano i ruoli ma la stima resta uguale, le basi da trasferire agli altri“.
ANGELOZZI
“Ringrazio il presidente Giulini e il mio ex presidente Stirpe per l’opportunità di venire a Cagliari, spero di lavorare bene per questo club importante, sono un lavoratore di campo e mi troverete sempre al campo. E’ stato bellissimo essere chiamato dal Cagliari, alla mia età non è facile essere chiamato e sono stato orgoglioso, dovevo andare a firmare con un altro club, mi è arrivata la telefonata e ho detto subito sì. Ho una energia addosso, scalerei subito una montagna e sono venuto con tanto entusiasmo, conquistare la società e l’ambiente; ho lavorato in piazze difficili, Lecce, Bari, Frosinone… alla fine con il lavoro, l’educazione e il rispetto ho sempre ottenuto risultati e conquistarmi le persone. La mentalità è cambiata, affidarsi ad un mister giovane come Fabio, è un percorso iniziato finalizzato a questa filosofia. Ho trovato grande organizzazione e voglia di fare bene per il Cagliari Calcio, i tifosi sono i primi sostenitori della squadra, dobbiamo dare piacere e voglia di andare allo stadio“.
Angelozzi aggiunge: “Stiamo lavorando per far uscire qualcuno e far entrare qualcuno, spero arrivi qualcosa prima della preparazione ma non dev’essere un assillo. Convinti di poter fare un buon campionato ma l’obiettivo principale è la salvezza, quello che viene di più… cercheremo di dare soddisfazioni, il campionato di Serie A è durissimo con squadre dalla grandi potenzialità economiche e saranno in tanti a lottare per non retrocedere. La squadra ha una base forte, dobbiamo essere bravi a completare, capire come migliorare la squadra. Zortea? Giocatore forte, investimento importante, valutiamo le offerte ma l’intenzione è mantenere quasi tutti, poi bisogna vedere chi vuole rimanere con voglia e passione“.
Qui il video integrale pubblicato sui canali ufficiali del club rossoblù.
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