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Cagliari, Joao Pedro: “Legato alla città, mi ricorda il Brasile. La stagione…”

Alessandro Collu
Cagliari Joao Pedro

CAGLIARI JOAO PEDRO – Joao Pedro, uno dei protagonisti del Cagliari di questa stagione è intervenuto nello spazio #CasaSkySport in onda sulla pay tv. Queste le sue dichiarazioni principali:

È un peccato, la stagione stava andando bene per me individualmente. Poteva andare ancora meglio per il Cagliari, c’è stato un periodo buio ma fa parte del gioco. Sono fiducioso per la ripartenza, nonostante non ci siano certezze abbiamo voglia di tornare in campo, anche se la situazione è difficile. C’è un po’ di paura, ma vogliamo riprendere e anche finire la stagione“.
La sua posizione in campo: “Ho giocato in tutti i ruoli, sono sempre stato abituato. Quest’anno ho trovato la giusta posizione e con Nainggolan c’è una buona intesa. Mi sta piacendo fare la punta, sono più vicino alla porta e così è più facile segnare“.
Su Nainggolan: “Grande personalità, ci ha dato una mentalità vincente e ha trascinato la squadra. Simo comunque andati oltre le aspettative, quando entri in un tunnel è difficile uscire se non sei forte mentalmente”.
Amore per Cagliari: “Sto bene, qui mi sento a casa, non riesco a spiegare cosa significa questa città per me, è simile al Brasile. Mia moglie è italiana e mi aiuta tantissimo“.
Joao Pedro sente la responsabilità della maglia rossoblù: ” Mi ero messo in testa di fare una grande stagione, era il centenario del Cagliari e il cinquantesimo anniversario dello scudetto, e avevo voglia di fare del mio meglio“.
Alcune curiosità: “La mia squadra del cuore è l’Atletico Mineiro, ho fatto lì tutto il settore giovanile giocando 13 partite in prima squadra. La Nazionale è l’obiettivo massimo, credo che sia così per ogni calciatore. Il mio giocatore preferito? Ronaldinho per me era straordinario, soprattutto negli anni al Barcellona“.