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Buongiorno: il Milan prova il rilancio, ma sonda già le alternative

Anthony Ferrara
Buongiorno infortunio

Alessandro Buongiorno, centrale e capitano del Torino, è sempre il nome in cima alla lista del Milan: la dirigenza studia le alternative

Il nome di Alessandro Buongiorno continua a scaldare il mercato italiano e internazionale, ma il Diavolo, complice l’insormontabile ostacolo rappresentato da Urbano Cairo, rischia di dover pronunciare il termine “arrivederci” alle possibilità di acquistare il difensore in estate. Il Presidente del Torino ha più volte ribadito la volontà di trattenere in granata il proprio capitano e leader della retroguardia difensiva, innalzando il muro a tutte le pretendenti, tra le quali si segnalano sempre anche Napoli e Bayern Monaco, fatto di valutazioni elevatissime, circa 40 milioni di euro, ossia la richiesta per privarsi, nel caso, del proprio difensore.

La dirigenza rossonera, saltato Dragusin, potrebbe esser costretta a depennare, almeno per l’immediata sessione invernale, un altro nome molto suggestivo che avrebbe rinforzato una terza linea orfana dei titolari Tomori e Thiaw per, almeno, un altro mese. Per proseguire la rincorsa Champions League attraverso il piazzamento in campionato, la squadra avrà necessariamente bisogno di colmare una lacuna parzialmente ridotta dal ritorno in pianta stabile di Matteo Gabbia, autore di una buona prestazione contro la Roma, nell’ultimo turno.

Buongiorno: il Milan prova il rilancio, ma sonda già le alternative

Secondo quanto riportato da calciomercato.com, gli altri due profili indiziati per rispondere all’identikit di difensori ben strutturati fisicamente e con ampi margini di crescita, potrebbero corrispondere a Lilian Brassier (centrale in forza al sorprendente Brest di questa prima parte di stagione, per il quale la richiesta tra domanda e offerta avrebbe una forbice ancora elevata) e Tanguy Nzianzou, centrale del Siviglia classe 2002.

L’operazione per quest’ultimo potrebbe essere più semplice e condotta sulla base di un prestito con diritto di riscatto esercitabile a giugno, considerando la scadenza contrattuale del francese con il club iberico, fissata per il 2027. Acquistato dagli andalusi nel 2022 per 16 milioni di euro, il ventiduenne centrale non rappresenta una prima scelta della retroguardia, motivo per cui il Diavolo potrebbe salutare definitivamente Buongiorno e ripiegare sul difensore cresciuto nel Paris Saint Germain e con un recente passato al Bayern Monaco.

L’ultimo nome che potrebbe tornare di moda dalle parti di Milanello sarebbe quello di Jakub Kiwior, ex nome cerchiato in rosso sul taccuino di Maldini e Massara ai tempi dello Spezia e mai passato di moda dalle parti di Casa Milan. L’operazione non si preannuncia per nulla semplice, ma il Diavolo potrebbe attendere le ultime ore del mercato per ammorbidire le richieste dell’Arsenal e piazzare il colpo.