Brasile, Ancelotti verso il rinnovo: la CBF punta al 2030
La CBF accelera per blindare Ancelotti
BRASILE ANCELOTTI RINNOVO – La Confederação Brasileira de Futebol spinge sull’acceleratore per blindare Carlo Ancelotti. L’obiettivo è chiaro: prolungare il rapporto oltre l’attuale accordo e garantire al tecnico italiano un ciclo completo alla guida della Seleção, con orizzonte fissato al Mondiale 2030. La risposta è attesa prima del Mondiale 2026, segnale di una strategia che guarda lontano.
Un impatto subito positivo sulla Seleção
BRASILE ANCELOTTI RINNOVO – Secondo Globoesporte, la dirigenza valuta molto positivamente l’avvio di percorso di Ancelotti, capace in poco tempo di restituire identità e risultati al Brasile. I numeri raccontano un bilancio incoraggiante: otto partite, quattro vittorie, due pareggi e due sconfitte. Un rendimento che ha consolidato fiducia e prospettive.
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La posizione di Ancelotti e i dettagli economici
Dal canto suo, Carlo Ancelotti si dice soddisfatto del modello di lavoro con una nazionale che gli consente un equilibrio tra campo e vita privata, divisa tra Canada e Rio de Janeiro. A 66 anni, l’allenatore percepisce circa 10 milioni di euro annui, il salario più alto tra i commissari tecnici, con un bonus di 5 milioni in caso di vittoria del sesto titolo mondiale nel 2026.
Verso il Mondiale 2026 e oltre
Al Mondiale 2026 il Brasile sarà inserito nel Gruppo C con Marocco, Haiti e Scozia. Prima, a marzo, sono previsti test amichevoli di alto profilo contro Francia e Croazia. Il rinnovo di Ancelotti rappresenterebbe continuità tecnica e ambizione, due pilastri su cui la CBF intende costruire il futuro della Seleção.