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Boom Retegui, trattativa avanzata con Al Qadsiah: cifre monstre

Anthony Ferrara
Retegui Al Qadsiah cifre

L’Al Qadsiah, club arabo militante nella Saudi Pro League, avrebbe praticamente definito l’operazione Mateo Retegui con la Dea: le cifre

RETEGUI AL QADSIAH CIFRE – Se la Dea sta per vacillare, Mateo Retegui l’ha già fatto in questi minuti. O almeno, stando alle ultime indiscrezioni lanciate da Michele Criscitiello di SportItalia. Dal “No, grazie” incassato da Kean, l’Al Qadsiah, club arabo classificatosi quarto nell’ultima stagione della Saudi Pro League appena conclusa, al “Sì, lo voglio” dell’altro centravanti della Nazionale, ex Genoa, è stato sufficiente qualche giorno e altre cifre da capogiro. Secondo quanto appreso, il sodalizio arabo avrebbe nettamente incrementato la proposta da elargire all‘Atalanta, per un totale di 67 milioni di euro, tra base fissa e bonus, che entreranno nelle casse della società orobica. Per non parlare dei 20 milioni di euro netti annui stanziati per celebrare le nozze tra l’attaccante e lo stesso Al Qadsiah. Tramontata l’operazione Kean, il blitz saudita per il numero 32 avrebbe portato a dama.

Un nuovo colpo da novanta nel saccheggio di diamanti dalla Serie A pianificato da un club arabo, dopo quelli per Simone Inzaghi – nuovo allenatore dell’Al Hilal – e Theo Hernandez, terzino del Milan pronto a mettere nero su bianco con lo stesso club dell’ex Mister dell’Inter, solo per citare gli ultimissimi due. Nel corso delle ultime ore, l’Al Qadsiah avrebbe stanziato l’offensiva decisiva verso Bergamo mettendo sul piatto cifre monstre per la Dea e per lo stesso centravanti della Nazionale.

Retegui all’Al Qadsiah, trattativa in dirittura d’arrivo: accordo tra le parti

Retegui dovrebbe, così, lasciare l’Atalanta e la Serie A dopo aver registrato il record di reti – ben 25 – nel nostro campionato con la maglia nerazzurra sulle spalle superando Filippo Inzaghi in questa speciale classifica. Una stagione al Genoa in cui aveva certificato lo status di titolare della Nazionale azzurra; un’altra a Bergamo, vissuta da protagonista e capocannoniere del Torneo. Ora, per “El Chapita”, è tempo di cose arabe: l’Al Qadsiah è pronto a chiudere uno dei principali colpi dell’estate.