Biraghi: “Ho lavorato sodo per essere qui. Astori non si tocca, pagheremo le multe”

[df-subtitle]Biraghi con Benassi e Chiesa rappresenta la Fiorentina in Nazionale, un premio alla sua crescita e a quella del suo club[/df-subtitle]Oggi ha parlato dal ritiro di Coverciano, Cristiano Biraghi. L’ex Inter, attualmente in forza alla Fiorentina, è sicuramente delle migliori realtà attualmente del campiona italiano. Queste le sue parole trascritte da violanews.com
“La convocazione è merito mio, che ho dimostrato tutti i giorni lavorando quello che posso dare. Ringrazio la Fiorentina che l’anno scorso ha creduto in me, quando in tanti non lo avrebbero fatto, e mister Pioli che sta lavorando sui particolari con me e con i miei compagni di squadra. Mancini? È importante averlo come allenatore, qualsiasi consiglio mi dà cerco di apprenderlo il più in fretta possibile. Con l’Udinese stata una partita difficile, contro una squadra che ha fatto di tutto per non giocare a calcio. Il boato al gol è stata emozionante. Benassi capocannoniere? Perché sta tanto tempo con me. Se Dragowski ci ha consigliato sulla Polonia? Sì, ma sono comunque giocatori importanti, sarà difficile”
“La fascia da capitano per Davide Astori non si tocca. Se il giudice sportivo ci multerà, allora pagheremo le multe. Interesse del Milan? L’ho saputo a fine stagione, ne ho parlato con Pioli e gli ho detto che sto bene a Firenze. Lui mi ha confermato che si è aperto un nuovo ciclo, che nel giro di pochi anni ha degli obiettivi, e così ho chiesto di non intavolare nessuna trattativa”