Barcellona-Inter, Flick: “Tutti concentrati e si darà il cento per cento”. Lamine Yamal: “Giochiamo come sappiamo”

Hansi Flick e Lamine Yamal hanno parlato nella conferenza che precede la semifinale di andata di Champions League che il Barcellona giocherà al Montjuic, stadio Olimpico Lluís Companys contro l’Inter. Le dichiarazioni principali dell’allenatore tedesco:

“L’Inter è un avversario molto complicato, una delle migliori difese d’Europa, un buon centrocampo, transizioni molto pericolose, sarà difficile e dovremo affrontarla con serietà. Quando vinci una finale in Coppa del Re contro il Real Madrid devi tenere presente la storia della partita, le emozioni ma dobbiamo concentrarci, c’è l’opportunità di arrivare in finale di Champions, per tutti è un sogno. Abbiamo ripassato tutto, cosa migliorare, insistere e giocare nella nostra miglior versione. L’Inter ha giocato domenica, meno tempo di recupero ma è una semifinale, tutti sono concentrati e sanno l’importanza e il dover lavorare duro, i giocatori dell’Inter daranno il cento per cento perché è l’ultima opportunità per molti di raggiungere la finale. Koundé? Jules è un autentico professionista, non è solo la capacità di segnare un gol (decisivo in finale di Copa del Rey) ma anche il difendere situazioni complicate, sta giocando ad un livello fantastico. Il mio futuro? Credo allenerò la squadra anche l’anno prossimo, sono contento di lavorare qui, ho un contratto fino alla prossima stagione ma ora non è il momento. Dovremo mantenere possesso palla, fare meno errori e difendere bene, proteggere gli spazi e chiudere, questo è importante“.

LAMINE YAMAL

“Una sorpresa? Si parla di me, Pedri… ma Frankie (De Jong) sta facendo una stagione incredibile. L’Inter? il contrattacco è la loro arma principale, la difesa è forte, dovremo giocare sempre, come sappiamo, credo daranno il massimo perché il contesto è diverso, si tratta di arrivare ad una finale; Lautaro mi piace molto Non chiamerei pressione, è un qualcosa da godere, positivo, una esperienza nuova e sento che bisogna dare tutto quello che posso, godendo il momento. Con ritmo e intensità della partita contro il Real Madrid poi c’è anche il cuore, eravamo stanchi. Messi? Non mi confronto con nessuno, ancora meno con lui; pensiamo solo a migliorarci, lo ammiro. L’era di Lamine? Spero sia l’era del Barça con Lamine“.

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