Barça schiacciasassi: 5-2 al Real Madrid, Ancelotti sotto accusa
Il Real Madrid crolla sotto i colpi di un Barcellona straordinario, che si aggiudica la Supercoppa di Spagna con un netto 5-2 nella finale disputata al “King Abdullah Sports City” di Gedda, Arabia Saudita. Una serata da dimenticare per Carlo Ancelotti e le sue Merengues, aspramente criticate dalla stampa spagnola.
Nonostante il fulmineo vantaggio firmato da Mbappé al 5’, il Real si è dissolto di fronte al ritmo e alla qualità dei blaugrana. La squadra di Hansi Flick, pur giocando con un uomo in meno per mezz’ora, ha dominato il Clasico, conquistando la 15a Supercoppa della sua storia.
Raphinha, il protagonista assoluto
Tra i migliori in campo spicca Raphinha, autore di una prestazione magistrale: due gol, un assist e un ruolo decisivo nel mettere in luce le lacune difensive del Real. Accanto a lui, vanno a segno anche Yamal, Lewandowski (su rigore) e Balde, completando una serata perfetta per il Barça.
Flick, il genio dietro il trionfo
Hansi Flick si conferma imbattibile nelle finali, guadagnandosi l’ammirazione unanime dei media. Marca definisce il tecnico tedesco come “l’autore di un’opera d’arte”, capace di far esprimere il massimo potenziale alla sua squadra anche nei momenti di difficoltà.
Real Madrid: un naufragio collettivo
La stampa, invece, non risparmia critiche ai blancos. Mundo Deportivo attacca Vinícius, reo di una prestazione disastrosa, mentre AS salva solo Mbappé, descritto come “un raggio di luce” in una notte infernale per il Real. L’attaccante francese, unico a brillare, non ha potuto evitare quella che Relevo definisce “una delle sconfitte più umilianti dal 4-1 subito contro l’Ajax nel 2019”.
La Supercoppa, dominio blaugrana
Con questa vittoria, il Barcellona consolida la sua supremazia nella competizione, raggiungendo il 15° trionfo e superando di due lunghezze il Real Madrid. Per Ancelotti, invece, è tempo di riflessioni: il crollo al Clasico rischia di lasciare ferite profonde in una stagione che sembrava iniziata sotto i migliori auspici.
