Ancelotti si, Ancelotti no, la terra del Napoli.

[df-subtitle]Ancelotti si, Ancelotti no, la terra del Napoli[/df-subtitle].
Napoli- Mettiamo insieme un allenatore che ha praticamente vinto tutto, un Presidente che non si sa ancora cosa voglia fare, una città calda piena d’amore per questo sport che accomuna ormai ogni angolo della periferia e una squadra con professionisti ormai legati a questa maestosa città. Prendiamo un mixer ed iniziamo a mescolare queste tracce di una canzone stupenda, oppure come preferirebbe il Presidente De Laurentiis riavvolgiamo la pellicola e diamo vita ad un film fenomenale.
Il film inizia con un finale triste, lo sposo (Sarri) viene lasciato dalla propria amata il giorno del fatidico si , sembrava tutto fatto, dopo tante difficoltà mai risolte si voleva cercare una soluzione buona per entrambi. Le cose durante la vita matrimoniale non sono migliorate e tutto ad un tratto la moglie Napoli ha cercato una soluzione, un uomo che le faccia vivere al meglio il suo futuro, tentando tutto e non lasciando nulla alle spalle.
Ora scherzi a parte dopo aver emulato una vita matrimoniale tra i 3 personaggi e sembrando più che un articolo sportivo, I Promessi Sposi, torniamo alla realtà.
C’era una volta…., dicevo torniamo alla realtà. Sarri ha dato tanto al Napoli e ai Napoletani, sono stati degli anni stupendi che sicuramente non verranno cancellati dai nostri cuori, anzi il vecchio uniposca, fa un baffo a queste emozioni. Il matrimonio non è continuato, la verità la sanno solo i diretti interessati ma tutti invece sappiamo che all’improvviso è comparso dal nulla l’uomo dalle mille vittorie, un allenatore conosciuto in tutto il mondo che ha scelto Napoli per tornare in Italia e continuare a vincere, si lui, Carlo Ancelotti.
Il Napoli inizia il campionato nel migliore dei modi. Lazio – Napoli 1 – 2, gli azzurri portano a casa i 3 punti, Napoli – Milan 3 – 2 ancora 3 punti per gli azzurri, Sampdoria – Napoli ecco la partita incriminata. I partenopei non giocano per nulla, sembra una squadra diversa, nuova. Ecco pronti a scendere in campo tutti gli anti DeLa e i Sarristi della situazione.
Destabilizzare un ambiente è ciò che di più grave possa esistere, ma Ancelotti non ci sta, vuole reagire. Arriva la Fiorentina e gli azzurri vincono 1 – 0.
Belgrado, la disfatta Champions, uno 0 – 0 contro la Stella Rossa di Belgrado, in uno stadio gremito dove si vive di calcio e di tifo sfrenato. Eccoli sono di nuovo loro i disfattisti del Napoli riescono allo scoperto, ma non riescono a impensierire Ancelotti.
Il Napoli parte per Torino dove espugna i granata vincendo per 3 – 1 e giocando da vera squadra, si, quella squadra che tanto ci è mancata ma con delle novità. Insigne centrale in coppia con Verdi e Mertens.
Si signori iniziate a sognare, il Napoli di Ancelotti si è modellato, ora bisogna limare i dettagli e far lavorare la squadra e il mister.
Caro Presidente, smettiamola di mandare frecce in Inghilterra, i corrieri costano. Pensiamo al presente al futuro e lasciamoci alle spalle il passato.
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