Acerbi torna sul caso razzismo: “Semplice concitazione del gioco”

Francesco Acerbi, difensore dell’Inter, è tornato a parlare dopo l’assoluzione per il caso razzismo nei confronti di Juan Jesus: le parole
Foto di Stefano D’Offizi
“Sono stato vittima di una gogna mediatica, come se avessi ammazzato qualcuno. Non sono razzista: è stata una semplice parola mal interpretata nella concitazione del gioco, del momento. Sono triste anche per Juan Jesus, ma non sono assolutamente razzista”. Francesco Acerbi, difensore dell’Inter, torna a parlare dopo le accuse di razzismo nei confronti del centrale brasiliano del Napoli in seguito all’assoluzione ricevuta dalla Giustizia Sportiva. Il centrale ha affidato il proprio sfogo e le proprie giustificazioni alle colonne de Il Corriere della Sera dopo una settimana davvero concitata, culminata con l’esclusione dalla Nazionale in vista delle amichevoli contro Ecuador e Venezuela, negli Stati Uniti.
Ha mantenuto il silenzio per giorni, ha atteso la sentenza che l’ha liberato da qualsiasi fardello razziale “come calciatore ma, soprattutto, come uomo”, a detta dello stesso difensore nerazzurro, il quale potrà regolarmente tornare in campo per Inter–Empoli, a San Siro.
Ecco un estratto delle parole del difensore: “Quando è arrivata la sentenza, le persone accanto a me hanno reagito come se fossi uscito dopo dieci anni di galera: ho subito una gogna mediatica esagerata, che non meritavo. Sono state giornate pesanti, ma sono contento tutto si sia risolto in questo modo. Ho deciso io stesso di restare in silenzio perchè ho sempre avuto fiducia nella giustizia e non volevo alimentare ulteriormente il polverone mediatico. Non si può definire razzista una persona mal interpretata, per una parola fraintesa anche dopo la sua assoluzione: questo non è giusto. Lunedì tornerò in campo a testa alta, pensando solamente a giocare. Tutti avevano già emesso la sentenza ancora prima che uscisse: è una vicenda in cui abbiamo perso tutti, ma il razzismo è ben altro. Non lo minimizzo, intendo dire”, ha concluso Acerbi.