Xabi Alonso: “Stagione straordinaria, ma non è finita: scriviamo la storia”
Xabi Alonso, tecnico del Bayer Leverkusen e artefice del miracolo “Aspirine” in Bundesliga, ha commentato la vittoria del Titolo pensando alla possibile conquista del “mini-Triplete”
Ha trasformato il Neverkusen, nomignolo “dispregiativo” che utilizzavano gli avversari per indicare una squadra più volte vicina al Titolo, ma che mai aveva raggiunto, nel Bayer Leverkusen Campione di Germania. Una squadra cannibale, degna del Bayern Monaco, con un stagione da registrare negli annali: sino a questo momento, le “Aspirine” hanno già messo a referto 38 vittorie e 5 pareggi in 43 partite stagionali, senza mai perdere, senza mai cedere il passo.
E non è finita qui: una stagione già da considerarsi storica potrebbe divenire leggendaria attraverso i percorsi in Europa League, con la semifinale a due passi (come i gol di vantaggio sul West Ham, in attesa di capire chi, tra Roma e Milan, sfiderà il Bayer) e la finale di Coppa di Germania contro il Kaiserslautern ancora da giocare. Xabi Alonso sta compiendo un autentico miracolo alla guida del club, ha già confermato la propria permanenza nella prossima stagione rovinando i piani delle big europee.
La mentalità vincente insita nel suo carattere, dopo una carriera costellata di grandi traguardi, è stata trasferita anche alla squadra, già proiettata verso la gara di giovedì, in Inghilterra, per cullare il sogno europeo. Intercettato dai microfoni di Marca, il tecnico spagnolo ha, infatti, dichiarato: “Stagione straordinaria, questa, ma dobbiamo ancora completarla con altri due percorsi. Ciò che abbiamo compiuto è incredibile, il coronamento di un cammino in cui non solo abbiamo vinto, ma abbiamo anche meritato di farlo. Non mi aspettavo un secondo anno così bello: abbiamo superato diverse difficoltà nel corso della passata stagione, ma credevo nella squadra e, la squadra stessa, ha creduto di poter raggiungere quest’incredibile traguardo. Vogliamo riscrivere la storia con altri trofei”, ha concluso Alonso. Con buona pace delle big europee.
