Tudor-Lazio, calma apparente: “Resta”, per il club; ma spunta un’idea clamorosa
Igor Tudor e la Lazio starebbero tentando di risolvere le questioni per la prosecuzione del rapporto: intanto, il club sonda le alternative
Foto di Stefano D’Offizi
Appare ancora incerto il futuro di Igor Tudor alla guida della Lazio; nonostante gli ottimi risultati conseguiti (come, ad esempio, la vittoria all’esordio contro la Juventus di Allegri, nonché la qualificazione alla prossima edizione dell’Europa League), il tecnico e Claudio Lotito avrebbero avuto divergenza di vedute in ottica mercato estivo. L’addio di Kamada, ad esempio, con il giapponese punto fermo della nuova gestione dell’allenatore croato, ma il cui accordo per il rinnovo è definitivamente saltato nel corso delle ultime ore, non sarebbe stato accolto di buon grado dall’ex difensore. Tant’è che, negli ultimi giorni, sembrava farsi largo l’idea di una frizione nel rapporto che potesse comportare una separazione ben in anticipo rispetto alla naturale scadenza contrattuale, fissata al 30 giugno 2025.
Malgrado gli animi sembrino essersi stemperati, stando a quanto riportato da Il Messaggero, Claudio Lotito starebbe comunque sondando il mercato delle alternative per evitare di farsi cogliere impreparato da un eventuale (e clamoroso) addio di Tudor. L’idea più suggestiva condurrebbe a Roma, sponda biancoceleste, Massimiliano Allegri, tecnico che ha già risolto il proprio contenzioso con la Vecchia Signora ottenendo una buonuscita da 3,5 milioni di euro e potrebbe rientrare nei parametri tecnici, più che economici, della società capitolina. Nel ventaglio di scelte a disposizione di Lotito, troverebbero, inoltre, posto anche Marco Baroni, tecnico in uscita dall’Hellas Verona; Vincenzo Italiano, il quale non ha ancora definito l’accordo col Bologna. L’ipotesi ritorno di Sarri, al momento, rappresenterebbe più un’utopia. Ufficiosamente, però, la società e Tudor starebbero liberando il cielo di Formello da qualsiasi nube.
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