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TAS contro UEFA: Lione rischia per il caso giocatore non idoneo

Manos Staramopoulos
calcio campo

Il TAS interviene e richiama la UEFA

TAS UEFA Lione – Il Tribunale Arbitrale dello Sport ha imposto alla UEFA di aprire un’indagine formale sull’utilizzo di un giocatore non idoneo da parte dell’Olympique Lione nella sfida di europa league contro l’FC Utrecht. La decisione nasce dal ricorso presentato dal club olandese, che ha segnalato l’irregolarità riscontrata nel match del 25 settembre, vinto 1-0 dai francesi.

Il caso riguarda l’ingresso in campo dell’algerino Rachid Ghezzal, subentrato al minuto 65 a Adam Karabec nonostante non fosse stato correttamente registrato per la stagione europea. Un dettaglio che, secondo l’Utrecht, avrebbe dovuto portare a un’immediata verifica da parte dell’organo calcistico continentale.

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Il ricorso dell’Utrecht e la posizione del TAS

Dopo la mancata risposta da parte della UEFA, l’FC Utrecht si è rivolto al TAS, ottenendo una pronuncia netta. Il tribunale ha stabilito che l’istituzione europea ha omesso ingiustamente di avviare un procedimento disciplinare. Il club olandese, attraverso un comunicato, ha affermato di “aspettarsi un intervento rapido e accurato”, ribadendo la volontà di seguire ogni sviluppo con attenzione.

TAS UEFA Lione – Restano aperte le possibili conseguenze per il Lione. La UEFA dovrà valutare l’accaduto e stabilire se siano necessarie sanzioni, che potrebbero andare dalla semplice ammonizione fino a misure più pesanti. La situazione, ora, è nelle mani dell’organo disciplinare europeo.