Spalletti: “Impegno totale ma non andata come volevo. Gattuso, Napoli, Inter…”

Luciano Spalletti ha rilasciato alcune dichiarazioni sull’Italia e sul campionato dal Festival dello Sport di Arezzo. Così l’ex ct della Nazionale:

“L’esperienza dell’Italia mi sta martellando ancora forte in testa, non mi sono posto l’obiettivo di doverla dimenticare, si accetta tutta e il dolore che ti fa perché sicuramente non è andata come volevo, però voglio riconoscermi quello che è stato l’impegno che ho messo, sicuramente totale. Bisogna lasciare un po’ di tempo e si accetta il dolore che fa, però poi si riparte.

Complimenti a Gattuso, è stato veramente bravo, soprattutto la seconda partita c’era da fare qualcosa di tattico, l’ha scelta molto bene, il fatto delle due punte vicine gli ha dato ragione.

L’Italia deve andare al Mondiale, pensavo anche fossi rimasto io, poi si sono perse delle partite dove era difficile poi gestire o sopportare quelli che sono stati i risultati. Si accetta quello che hanno deciso di fare, quando un dirigente decide di darmi la possibilità di lavorare, non vado a cercare quelli che possono essere i disturbatori o quelli che hanno creato problemi, al responsabilità la devo prendere io, faccio un po’ a modo mio e si va dritto per quella strada lì. Sono contento si siano sentiti tutti un po’ liberati, di giocare e vincere le partite con tranquillità“.

Domenica Milan-Napoli: “Il Milan lo vedo in perfetta condizione, il Napoli è una squadra tostissima, viene dalle certezze dell’anno scorso, poi hanno lavorato veramente bene, sia Conte che la società. Secondo me l’Inter ha grandissime qualità e Chivu siccome l’ho allenato e lo conosco bene diventerà un grande allenatore ed è una bellissima persona; Inter e Napoli hanno delle chance in più rispetto a Juventus e Milan”.

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