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Scandalo Moukoko, il padre: “Ha 4 anni in più e non è mio figlio”

Samuele Zarlenga
Moukoko

L’attuale centravanti del Nizza ed ex prodigio della Bundesliga Youssoufa Moukoko potrebbe essere più vecchio di quanto ha sempre dichiarato fino ad oggi. Infatti, il padre del ragazzo ha rilasciato un’intervista alla Bild affermando di non essere il genitore biologico e che ha procurato documenti falsi per Moukoko. Il Borussia Dortmund, club con cui l’attaccante ha svolto le giovanili impressionando tutti, smentisce le accuse.

LA VICENDA E LE GIOVANILI DI MOUKOKO

Fino ad oggi, il presunto padre, ha sempre negato qualsiasi indecisione riguardo l’età del ragazzo, nonostante l’evidente differenza di altezza e corporatura con gli altri ragazzi del settore giovanile. Nel 2017, all’esordio con l’under17 a soli 12 anni, Moukoko siglò una doppietta, giocando con ragazzi teoricamente più grandi di lui di quattro anni e nelle successive tre partite segnò otto gol. Al tempo non si placarono le polemiche quando il padre si rifiutò di far eseguire al ragazzo una rx del polso che avrebbe analizzato l’età ossea.

Nelle giovanili del Borussia Dortmund, Youssoufa Moukoko ha messo a referto ben 134 gol in 79 match, giocando, in teoria, con avversari più grandi di lui. Visto questo clamoroso rendimento nel settore giovanile, la Bundesliga ha cambiato per lui il regolamento, abbassando l’età minima dei calciatori schierabili in campo.

LE PAROLE SCHOCK

Adesso il padre del ragazzo, Joseph Moukoko, cambia versione dei fatti, come riportato dalla Bild: “Consapevole della responsabilità penale di una falsa dichiarazione giurata, dichiaro che non è figlio biologico mio e di mia moglie Marie Moukoko – riporta il giornale tedesco – Né è nato il 20 novembre 2004 a Yaoundé, in Camerun. Gli ho procurato un certificato di nascita falso a Yaoundé. Fatto questo sono andato all’ambasciata e gli ho procurato il passaporto e poi l’ho portato in Germania come mio figlio. In realtà è nato il 19 luglio 2000. Lo abbiamo ringiovanito di quattro anni. Ufficialmente risulta infatti nato il 20 novembre 2004”.

LA RICOSTRUZIONE DELL’ACCADUTO

Effettivamente, nell’ufficio di registrazione a Yaoundé non si trova il certificato di nascita di Youssoufa Moukoko nato il 20 novembre 2004. Vi è solo il certificato di Youssoufa Mohamadou, nato il 19 luglio 2000, proprio come dichiarato da Joseph Moukoko.

Il Borussia Dortmund, tramite il direttore della comunicazione Sascha Fligge, replica così: “Nel caso di Youssoufa Moukoko, i genitori biologici sono identificati da documenti ufficiali e certificati di nascita rilasciati da un’autorità tedesca. Tali documenti in nostro possesso sono validi fino ad oggi e costituiscono la base per i diritti di gioco e le approvazioni per i club, sia nazionali che stranieri, e ovviamente per le squadre di selezione delle federazioni come la nazionale tedesca Under 21”.

Il Dortmund quindi, affermando che i documenti sono stati riconosciuti dal Consolato tedesco in Camerun, scarica ogni responsabilità. Va anche precisato che la società tedesca ha sempre assicurato uno stipendio importante non solo al giocatore ma anche ai presunti genitori. Inoltre nel 2018 il Borussia Dortmund ha vinto il titolo nazionale u17 in finale contro il Bayern con un gol proprio di Moukoko che, se fossero confermate queste indiscrezioni, sarebbe stato fuori età per giocare quella partita.

 

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