San Siro inagibile, Milan e Inter portano la A in USA? Simonelli…

Il mancato utilizzo dello stadio San Siro per le Olimpiadi invernali del 2026 potrebbero portare Milan e Inter in USA; Simonelli annuncia…

MILAN INTER USA SIMONELLI – Un campionato italiano più a stelle e strisce, almeno per un mese. La Lega Serie A, attraverso le parole del Presidente della Lega Calcio, Ezio Simonelli, potrebbe realmente preparare i bagagli e sbarcare in USA a inizio 2026. L’inagibilità dello stadio San Siro per gli eventi calcistici, in concomitanza con le Olimpiadi invernali programmate per il nuovo anno, creerebbe i presupposti per calendarizzare alcune partite in America. Un’ipotesi nemmeno così tanto remota, in relazione alle dichiarazioni rilasciate dallo stesso Simonelli ai microfoni di SportMediaset:

“Stiamo attendendo disposizioni da parte dell’organo competente, la UEFA, ma su indicazioni del Presidente, Ceferin, la Serie A potrebbe davvero giocarsi negli USA all’alba del nuovo anno. La chiusura di San Siro competerebbe un traslocamento di Milan e Inter in America: è un’ipotesi plausibile e che vaglieremo. Per quanto riguarda l’eventuale costruzione del nuovo Meazza, concordo con le parole espresse in questi ultimi giorni e da italiano mi sono anche vergognato”.

“La burocrazia è troppo lenta e le tempistiche non sono mai certe: in questo modo, il progresso è assolutamente escluso. San Siro dovrebbe divenire un impianto all’avanguardia come il Bernabeu e posso anticipare che il Ministro Abodi nominerà un Commissario per agevolare la costruzione delle nuove strutture. Per ciò che concerne San Siro, però sono abbastanza fiducioso del fatto che si possa davvero ricostruire al posto dell’attuale impianto”. 

Milan e Inter sbarcano in America per un mese? L’ipotesi avanzata da Simonelli

Un vero e proprio assist per le proprietà americane dei due club meneghini, quello servito da Ezio Simonelli. A livello puramente d’immagine e commerciale, il traslocamento di Milan e Inter oltre Oceano comporterebbe grande appeal. La possibilità che ciò possa avvenire dal 10 gennaio al giorno 8 febbraio 2026, dunque, è tutt’altro che da escludere.