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Roma, Perotti: “Mai pensato di andare via”

Raffaele Campo

[df-subtitle]Perotti: “Non andare al Mondiale è stata una delle più grandi delusioni che ho avuto, inoltre sono rimasto fuori due volte, perché quando Lanzini si è infortunato sembrava che stessi per andare, ma hanno deciso di puntare su Enzo Pérez”[/df-subtitle]

Diego Perotti, 30 anni, si appresta a disputare la sua quarta stagione con la maglia della Roma. Il fantasista argentino è in giallorosso da gennaio 2016, dopo un anno e mezzo al Genoa.

Il giocatore è stato intervistato da “Crack Deportivo“, parlando dell’ultimo periodo, e senza nascondere la delusione per la mancata convocazione per i Mondiali russi.

Così il calciatore: “Sarà una stagione difficile, molte squadre si sono rinforzate bene, non solo la Juventus con Ronaldo. Non ho pensato di andarmene, non è arrivata nessuna offerta e non ne ho avuto bisogno, qui a Roma sto bene“.

Di seguito: “Non andare al Mondiale è stata una delle più grandi delusioni che ho avuto, inoltre sono rimasto fuori due volte, perché quando Lanzini si è infortunato sembrava che stessi per andare, ma hanno deciso di puntare su Enzo Pérez. Ho sofferto molto, ho avuto un mese molto amaro. In quel momento ho mescolato molti sentimenti, dopo aver raggiunto la semifinale di Champions e aver giocato tutto l’anno ho avuto la speranza e il desiderio di partecipare alla Coppa del Mondo. Quando stai alla porta fa male, avrei preferito non andare mai. Nessuno poteva dire che l’Argentina fosse candidata alla vittoria finale per il modo in cui ci siamo qualificati. L’amichevole contro la Spagna ha fatto molti danni, molti giocatori hanno pagato il prezzo di quella partita. Sampaoli? Ha forse commesso qualche errore, mi ha colpito il fatto che Enzo Pérez non era in squadra e poi ha giocato tre partite in Coppa del Mondo. Se l’Argentina fosse campione nessuno avrebbe parlato di Enzo. Messi era sotto pressione, anche se è il migliore e abituato a migliaia di finali. un intero Paese che ti aspetta per diventare Campione del Mondo non è facile da gestire“.

Poi su Crisitano Ronaldo: “Per me pagherà un costo perché qui non è la stessa cosa. C’è molta differenza rispetto al Real Madrid, dove ci sono giocatori mentalmente allenati in un altro modo, le loro teste sono diverse“.

https://twitter.com/CrackDeportivo/status/1032446549803118592