Roma, ora è toto-nome; Allegri in pole? Dalla capitale, alla capitale

Allegri, tecnico esonerato dalla Juventus dopo la finale di Coppa Italia, a Roma, potrebbe ricominciare dalla capitale: è in pole?
ALLEGRI ROMA – Ora, è toto-nome. A Roma, scattano le primarie per il nuovo allenatore: il comunicato ufficiale con il quale la Roma ha reso noto l’esonero di Daniele De Rossi, ha ufficialmente aperto il casting per il nuovo tecnico incaricato di risollevare una stagione cominciata in maniera piuttosto controversa. Gli exit poll, al momento, prevedono una percentuale che pende, inequivocabilmente, verso il nome di Massimiliano Allegri. Da Roma, alla Roma. Dall’esonero dalla panchina della Juventus in seguito al clamoroso sfogo dell’Olimpico, nel corso della finale di Coppa Italia, contro l’Atalanta, al possibile nuovo incarico in giallorosso come netta conseguenza di un mercato ambizioso e che ben si sposerebbe con la difesa a tre delineata dal tecnico, in virtù anche dell’innesto di Mario Hermoso e Mats Hummels.
Roma, ora è toto-nome; Allegri in pole? Dalla capitale, alla capitale
Il tecnico livornese corrispondere al perfetto identikit stilato dalla dirigenza giallorossa ed espresso chiaramente nel comunicato relativo al l’esonero dello stesso De Rossi, i cui risultati raggiunti in campionato non hanno trovato soddisfazione dalle parti di Trigoria. Le alternative al nome di Allegri non mancherebbero, ma sarebbe comunque complicato ipotizzare un arrivo di Maurizio Sarri sulla panchina giallorossa, considerando i recentissimi trascorsi sull’altra sponda della capitale, così come quelli di Stefano Pioli, vicino all’accordo con l’Al Nassr, oppure di Paulo Sousa: nome spendibile, sì, ottimo allenatore, anche, ma probabilmente non in linea con le reali ambizioni della società, in questo preciso momento storico. Senza dimenticare Ivan Juric, pizzicato sugli spalti di San Siro in occasione di Milan–Venezia ed a caccia di una nuova esperienza dopo quella a Torino.
Al momento, non risulterebbero contatti serrati tra l’entourage di Massimiliano Allegri e la dirigenza giallorossa, ma è inevitabile che il profilo del tecnico livornese possa farsi largo tra quelli degli altri candidati al posto. Da Roma, alla Roma, l’ex allenatore della Juventus chiuderebbe un cerchio lungo quattro mesi, da quel clamoroso sfogo dell’Olimpico. Stesso stadio, stesso posto, ma squadra diversa.