Popovic, sfuma la sinergia tra Napoli e Frosinone: errore formale

Mercato Napoli e Frosinone: Popovic ha completato le visite per gli azzurri, ma non potrà trasferirsi alla corte di Eusebio Di Francesco
Un errore burocratico ha fatto praticamente saltare la sinergia tra Napoli e Frosinone per l’affare Popovic, nuovo acquisto della società azzurra seguito passo dopo passo da Europacalcio.it. Proprio sul rettilineo finale che avrebbe condotto il trasferimento della giovane stella serba in terra ciociara in prestito secco, data l’impossibilità per la società azzurra di tesserare altri calciatori extracomunitari nel corso della sessione invernale, lo stesso può affermarsi per il Frosinone.
Secondo quanto riportato da calciomercato.com, infatti, la società ciociara non potrà rappresentare tappa intermedia per il neo diciottenne prima del definitivo sbarco all’ombra del Golfo, fissato a giugno, a causa di questo vizio formale. La dirigenza azzurra, dunque, si è già mobilitata per completare il passaggio di Popovic in un’altra società italiana, individuata nel Monza, i cui slot disponibili sono ancora tre, il massimo consentito, sin da quando i brianzoli hanno raggiunto la promozione in Serie A.
Poco cambia per il Napoli, che ha già fatto completare l’iter delle visite mediche al calciatore ed era già certo di beneficiare del talento della nuova speranza del calcio serbo a partire dagli albori della prossima stagione. L’operazione dovrebbe essere definita a partire dalla giornata di martedì, quando è previsto il rientro in Italia del Napoli dopo la finale di SuperCoppa Italiana che vedrà impegnati i partenopei contro l’Inter, in Arabia Saudita.
Oltre all’articolo: ” Popovic, sfuma la sinergia tra Napoli e Frosinone: errore formale”, leggi anche:
- Lazio, Neuhaus dopo la cessione di Basic?
- Esonero Mourinho, Dybala: “Un piacere enorme lavorare con te, grazie”
- Atalanta, il Galatasaray è interessato a Musso
- Inter, l’agente di Buchanan: “3-5-2 perfetto per lui”
- Futuro Buongiorno, il Napoli tenta l’assalto: i dettagli dell’offerta
- Mourinho volta pagina: l’Arabia Saudita (e non solo) nel futuro