Pinamonti a La Repubblica: “All’Inter ho mangiato tanta merda, chiesi a Conte di…”
PINAMONTI A LA REPUBBLICA – In vista della partita di domani tra Sassuolo e Inter, Andrea Pinamonti ha parlato all’edizione online de “La Repubblica“. Per lui non sarà una gara come le altre.
Così l’attaccante neroverde: “A casa siamo sempre stati interisti. Mio papà è sempre stato un appassionato: prima che nascessi andava in curva a vedere l’Inter, un bel viaggio da casa. Mi portò a San Siro che ero piccolissimo, non ricordo nemmeno la partita“.
PINAMONTI A LA REPUBBLICA
PINAMONTI A LA REPUBBLICA – Prosegue: “Quando arriva la domenica e non giochi, rosichi. Ma capivo chi avevo davanti. Anzi, Conte lo devo ringraziare, sono cresciuto tanto quell’anno. A gennaio avevo chiesto al mister di poter andare via, lui è stato sincero, mi ha detto: non posso dirti che sarai titolare, ma voglio che tu stia qui, i benefici li vedrai in campo. Ho dovuto mangiare tanta merda… Ma ho avuto la soddisfazione dello Scudetto, che sento molto mio perché sono cresciuto lì da quando avevo 14 anni. E a Empoli ho visto che riuscivo ad applicare le cose imparate allenandomi contro i difensori dell’Inter“.
Poi: “È vero, il Sassuolo sta sfornando calciatori e ha una visione a livello europeo. Ma se sto qui è per continuare a fare quello che ho iniziato l’anno scorso: giocare tanto e fare tanti gol. Quello che succederà non possiamo saperlo, ma non sto qui per andare chissà dove tra poco tempo“.
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