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Panchina Milan, il retroscena: una Vigilia con Sarri e il “No, grazie”

Anthony Ferrara
Maurizio Sarri

Panchina Milan: prima di affondare con decisione su Conceicao, la dirigenza rossonera avrebbe sondato la disponibilità di Maurizio Sarri

PANCHINA MILAN SARRI – Un cenone della Vigilia di Natale con Maurizio Sarri e un argomento caldissimo sul tavolo delle trattative, tra una portata e l’altra: il futuro della panchina del Milan. Reduce dalla vittoria tra mille ostacoli in quel di Verona, datata 20 dicembre e ben nove giorni prima della gara contro la Roma (la quale ha rappresentato il capolinea per Paulo Fonseca alla guida dei rossoneri), il Diavolo avrebbe composto il nome di Maurizio Sarri, presente nella propria rubrica dallo scorso giugno, per sondarne la disponibilità a rilevare il lavoro del Mister lusitano. I contatti sarebbero proseguiti, appunto, fino alla serata del 24 dicembre, momento in cui si sarebbe potuto concretizzare un matrimonio annunciato da anni, sin dalla gestione Berlusconi, ma mai celebrato. Il tutto, fino al “No, grazie” finale pronunciato dal tecnico per ragioni ben definite.

Milan-Sarri: poche garanzie, troppi rischi: il rifiuto del Mister e la scelta Conceicao

Stando a quanto riportato da Alfredo Pedullà, infatti, l’allenatore toscano avrebbe declinato l’offerta semestrale del board dirigenziale rossonero giudicandola insufficiente per poter lasciare il proprio segno in così poco tempo. Troppo pochi sei mesi per entrare nella testa dei calciatori e imprimere un calcio articolato come quello proposto dall’ex allenatore della Lazio; abbastanza per esporsi a ulteriori difficoltà e far degenerare una situazione già complicata.

Il tecnico, dunque, avrebbe richiesto (a propria volta) più garanzie e un patto con scadenza fissata (almeno) al 30 giugno 2026 senza l’inserimento di nessuna clausola che potesse farlo sciogliere già a fine stagione. Una prerogativa, al contrario, accettata immediatamente da Conceicao, il quale ha raggiunto Milanello con la forte mediazione di Jorge Mendes, stesso procuratore di Paulo Fonseca. Nulla di fatto nel corso del Cenone della Vigilia, dunque: questo matrimonio tra il Milan e Maurizio Sarri, anche per questa volta, non s’ha proprio da fare.