Osimhen prigioniero della clausola: rispunta l’Arabia Saudita

Victor Osimhen, centravanti del Napoli in uscita dalla rosa azzurra in questo mercato, potrebbe riaprire all’Arabia Saudita: la clausola
Prigioniero di una clausola che nessuno, al momento, ha intenzione di riconoscere al Napoli e di un contratto molto oneroso, 12 milioni di euro al lordo (10 milioni di euro dei quali al netto) che avrebbe nettamente sfoltito la lunga fila di pretendenti pronte a far svuotare l’armadietto di Castel Volturno all’attaccante nigeriano. L’intricato rebus relativo al futuro di Victor Osimhen a Napoli è stato argomento ampiamente dibattuto anche nel corso dell’ottava puntata di Calcio Time, trasmissione a cura della redazione, Europacalcio.it, andata in onda nella serata di ieri, 22 luglio. Un rebus, quella legato alla situazione all’ex centravanti del Lille che potrebbe risolversi in lingua araba, in base alle ultime indiscrezioni diramate da Fabrizio Romano. Il numero 9 avrebbe, infatti, nuovamente aperto le porte all’Arabia Saudita.
In questo preciso momento del mercato, i club del Califfato sarebbero le uniche in grado di soddisfare le richieste economiche della società azzurra, stanziate, appunto, nella clausola risolutoria ammontante a 130 milioni di euro, cifra che starebbe completamente bloccando la destinazione parigina per il nigeriano. La difficoltà nel reperire offerte per le cessioni di Goncalo Ramos e Kolo Muani, attaccante francese in orbita Atletico Madrid, inizialmente, almeno prima che i colchoneros puntassero tutte le proprie fiches della sessione estiva su Artem Dovbyk, centravanti ucraino a un passo dalla capitale spagnola.
Nel corso della sessione estiva 2023, Osimhen aveva nettamente chiuso le porte all’Arabia Saudita ma, al momento, l’unica soluzione per lasciare il Napoli porterebbe a riconsiderare tale ipotesi. Clausola prigioniera: il nuovo intrigo dell’estate azzurra tiene sotto scacco la stessa società partenopea, impossibilitata a completare il mercato mediante l’arrivo di Romelu Lukaku.
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